Se è rosso non si scappa, in arrivo i super semafori. Come a Milano e Monza, città che hanno già sperimentato da anni la nuova tecnologia sulle strade, sbarca anche a Salerno la rete dei semafori intelligenti in grado di leggere le targhe dei veicoli che non si fermano al rosso. Le apparecchiature, spauracchio di tanti automobilisti, saranno installate sugli impianti che regolano gli incroci tra via Giovanni Santoro (altezza foce fiume Irno) fino a conclusione del tratto di via Lungomare Marconi. I dispositivi intelligenti, dal costo che supera i 100mila euro, rileveranno le targhe dei mezzi, comprese quelle di moto e motorini, che non rispetteranno il rosso, che si fermeranno oltre la linea bianca di arresto o che transiteranno a velocità particolarmente elevata. «Li abbiamo acquistati con una società che li ha realizzati nella città di Monza – annuncia l’assessore alla mobilità, Rocco Galdi - saranno 7 impianti da via Santoro a via Lungomare Marconi, sono costituiti da una serie di sensori e hanno il controllo da remoto dal settore mobilità». Stop quindi a corse accelerate e passaggi col rosso, il Lungomare Marconi verrà blindato per frenare possibili esuberanze alla guida e contrastare l’incidentalità stradale.
Il piano
Il provvedimento dell’amministrazione comunale va nella direzione del potenziamento della sicurezza stradale, proprio su un tratto della city alle prese con notevoli incidenti e corse accelerate. Sul Lungomare Marconi è già in funzione da un anno e mezzo l’autovelox mobile che, periodicamente, viene attivato dalla Polizia locale per il rispetto del limite di percorrenza di 40 chilometri orari. In occasione di un recente controllo s’è registrata – come testimoniato dalla polizia locale – una notevole flessione dei verbali di sforamento del limite di velocità. Circa un 40% delle sanzioni in meno, a conferma che qualcosa sta cambiando nella coscienza civica dei salernitani al volante. Da inizio anno sul Lungomare Marconi sono 34 le sanzioni elevate per sforamento del limite di velocità, 220 i verbali elevati tra il 2022 e il 2024 tra Lungomare Marconi e viale Unità d’Italia. Dopo la frenata sul progetto autovelox fisso, il Comune non ha perso tempo ed ha virato sui semafori di ultima generazione.
La formazione
Dall’arrivo dei semafori di ultima generazione, all’avvio del progetto di sicurezza stradale della Polizia locale che da ieri è entrato nelle scuole del capoluogo per lezioni di sicurezza stradale ai piccoli allievi. L’esordio con i caschi bianchi in cattedra ieri alla scuola del Mediterraneo, davanti ad una platea di alunni interessati e partecipi. «Ci sono delle norme in itinere del nuovo codice della strada che prevedono una stretta sull’uso di alcol alla guida – dichiara il comandante della polizia municipale, Rosario Battipaglia - siamo di fronte ad un inasprimento delle sanzioni. Ma non c’è solo l’aspetto sanzionatorio su cui puntare, compito della polizia locale nei prossimi giorni sarà di dare ai giovani suggerimenti per una guida sicura, consapevoli che l’educazione stradale parta dai più piccoli». Il 15 aprile i caschi bianchi saranno all'Istituto Professionale Profagri, per finire, il 25 maggio con il liceo Scientifico Severi.