Salerno, il Teatro Charlot apre la stagione con Francesco Procopio in «Mica so’ io!»

«Vesto i panni dei grandi artisti - spiega Procopio - Alberto Sordi, Enrico Montesano, Peppino De Filippo, a loro volta capaci di alternare, in modo unico e repentino, vari personaggi divertenti»

Francesco Procopio
Francesco Procopio
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 14:55
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24 gennaio 2024  Alle porte il primo di sette appuntamenti che, da gennaio a maggio, disegnano la nuova stagione teatrale del Teatro Charlot, polo culturale di Pellezzano e luogo dell’intrattenimento della Valle dell’Irno.

Si parte venerdì 26 gennaio alle 21 con Francesco Procopio, attore italiano tra i più apprezzati della scena teatrale napoletana, in «Mica so’ io!», show con il quale l’artista napoletano, finalmente, corona un sogno che custodiva nel cassetto da quando era bambino: «Vesto i panni dei grandi artisti, Alberto Sordi, Enrico Montesano, Peppino De Filippo, a loro volta capaci di alternare, in modo unico e repentino, vari personaggi divertenti», racconta Procopio.

Il compagno di scena gli comunicherà, immediatamente dopo aver cominciato la serata, che l’organizzatore è stato chiarissimo: senza uno spettacolo all’altezza della situazione, pregno di artisti vari, non provvederà al pagamento pattuito.

Ed ecco allora che Procopio, pur di non perdere l’incasso, disperato, decide di interpretarli tutti, in modo alquanto approssimativo, fin troppo goffo, con ciò che furtivamente riuscirà a trovare dietro le quinte, suscitando, suo malgrado moltissimi momenti altamente esilaranti.

Si fingerà, addirittura, allo stremo della sua fantasia, uno spettatore molto atipico, originario dell’asse mediano.

Alla fine, inaspettatamente, arriverà la telefonata dell’impresario al suo compagno di scena che, soddisfattissimo dello show, comunicherà che saranno pagati tutti gli artisti che si sono esibiti…tranne Procopio.

Francesco Procopio attore tra i più apprezzati della scena teatrale napoletana, Procopio condivide fin da piccolo. La sua grandissima passione l’ha portato a diventare uno dei volti più famosi della tv con la sua grande simpatia e il suo modo di fare. Ha lavorato con grandi comici dello spettacolo nostrano.

Fuori abbonamento il 17 febbraio, in collaborazione con DLive Media, il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone. Con «Che ci faccio qui – in scena», il giornalista si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare.

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