Mancano anche i medici di base. Molti pazienti sono costretti ad affidarsi a medici supplenti e non possono avere un medico fisso che li segua nelle cure per lunghi periodi. Pareri e diagnosi divergenti possono avere conseguenze irrecuperabili.
La fotografia delle carenze è uno scatto di 151 incarichi, tra medici di base e camici bianchi per le guardie mediche, da stabilizzare a livello regionale. Più della metà solo in provincia di Salerno. Nell’Asl Salerno per le guardie mediche le carenze sono 19 per l’anno 2011, 37 per il 2012, una per il 2013. A queste si aggiungono le carenze dei medici di famiglia che arrivano a 44. Le graduatorie sono bloccate a due anni fa. Si tratta di decidere sull’assegnazione dei due posti vacanti di guardia medica ad Angri, due per il comprensorio che si estende tra Agropoli, Ogliastro, Prignano, Torchiara, Rutino, Lustro e Laureana Cilento. Si indica un posto di guardia medica per Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza, Santomenna. Si prevedono 2 posti di medici per la guardia medica di Eboli, 1 a Campagna, 1 ad Olevano sul Tusciano, 1 a Baronissi, 1 tra Montecorvino ed Acerno, 1 a San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte, Castiglione del Genovesi, 1 a Montecorvino Pugliano, 1 per l’utenza di Castelcivita, Aquara, Controne, Ottati, Sant’Angelo a Fasanella, Corleto Monforte, 1 a Vallo della Lucania Cannalonga, Novi Velia, Ceraso, Moio della Civitella. C’è la carenza di un unico medico anche per il posto di assistenza primaria del comprensorio di Sapri, Torraca, Vibonati, Tortorella, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Morigerati, Ispani e Santa Marina. Manca un medico anche alla guardia medica che risponde al bacino di utenza di Alfano, Celle di Bulgheria, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni a Piro, Torre Orsaia.
Nel 2012 la carenza di personale è salita a 37 unità. Il picco è stato raggiunto tra Salerno e Pellezzano dove mancano ben 11 medici. Poi c’è Nocera con una carenza di 3 unità mediche. Ugual numero anche per Agropoli, Cicerale, Ogliastro, Prignano, Torchiara, Rutino, Lustra, Laureana dove si accende il bollino rosso viste le carenze rilevate anche nell’annualità precedente. Poi ci sono le carenze di città come Angri, Battipaglia, Pontecagnano Faiano e Camerota-Centola con due unità in ogni avamposto medico.
