Tentarono furto in un opificio, vanno a processo: addosso seghe metalliche e martelli

Tentarono furto in un opificio, vanno a processo: addosso seghe metalliche e martelli
di Nicola Sorrentino
Martedì 5 Febbraio 2019, 18:39
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SCAFATI. Tentarono un colpo in un ex opificio industriale a Scafati, ma l'intervento dei carabinieri fu provvidenziale, perchè quello che poteva essere un potenziale furto fu sventato in pochi minuti. I tre protagonisti sono ora stati raggiunti dal rinvio a giudizio chiesto e ottenuto dalla Procura di Nocera Inferiore. Si tratta di S.O. , F.C. e F.C. , due residenti a Scafati e uno a Sant'Antonio Abate. I fatti risalgono all'11 aprile 2018, quando i tre riuscirono a danneggiare parte di una recinzione esterna in ferro, per entrare all'interno del complesso individuato per il colpo. L'obiettivo erano alcuni macchinari, ma il furto non riuscì grazie all'intervento dei carabinieri. Quello che i militari trovarono addosso ai tre fornì, in seguito, ulteriori elementi di colpevolezza in fase di indagine, costati poi al gruppo un processo per furto aggravato. In uno zaino avevano un flex, una prolunga elettrica, un seghetto metallico, un martello, quattordici chiavi a boccole di varie misure, tre chiavi a cricchetto, ventiquattro chiavi esagonali di varie misure, una riduzione elettrica, un paio di guanti e un gruppo elettrogeno. Ma nessuno dei tre seppe fornire motivazioni valide su tutto quel materiale, poi sottoposto a sequestro. E che è valsa ai tre anche l'ulteriore accusa di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Ai tre viene contestata anche la recidiva specifica. 
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