Tesi su Masterchef, a Salerno studente si laurea col grembiule da cuoco e prende 110 e lode

Tesi su Masterchef, a Salerno studente si laurea col grembiule da cuoco e prende 110 e lode
di Francesca Salemme
Sabato 2 Agosto 2014, 13:08 - Ultimo agg. 19:42
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Se Lancillotto al posto dell’armatura avesse avuto un grembiule, avrebbe conquistato Ginevra e un posto alla tavola rotonda di re Art con un flan, invece che con un duello. L’idea che i partecipanti a Masterchef siano in realt degli eroi contenuta in una tesi di laurea magistrale in Sociologia degli audiovisivi sperimentali (professore Alfonso Amendola, corso di laurea in Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva) dedicata a Masterchef che ha ottenuto 110 e lode, nell’ultima seduta di laurea del dipartimento di Scienze politiche, sociali e delle comunicazioni dell’Universit di Salerno. Autore, lo studente Alberto Pinto che è riuscito a far appassionare l’intera commissione a quello che solo apparentemente è un programma che parla di cucina. Bravura sua, ma anche - come Pinto ammette nell’introduzione al suo lavoro - originalità del format che, nonostante i limiti di accessibilità (Masterchef va in onda su Sky, una paytv e non su una tv generalista) è riuscito a far parlare di sé in misure e contesti inaspettati e a conquistare consensi e approvazioni anche in quelle fasce “intellettuali” di spettatori che tradizionalmente snobbano programmi dedicati alla cucine e alle ricette. La tesi di Pinto - «Fuorimenù: Masterchef tra drammaturgia e nuovi modelli della non fiction contemporanea» - parte dall’assunto che Masterchef ha rivendicato a gran voce che «il cibo è cultura». Di più: che è uno degli elementi culturali più importanti e determinanti nel costruire l’identità fondante di un popolo e di un individuo.

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