Tifosi «delinquenti», a Pagani scoppia il caso: il sindaco De Prisco denuncia due poliziotti in servizio a Sorrento

Per il primo cittadino c'è stata diffamazione a mezzo social a causa di un post pubblicato sui social, la replica del vicequestore: «Sono sicuro che il sindaco di Pagani voglia anche lui fuori dagli stadi chi delinque, ossia chi commette un reato»

Il sindaco De Prisco in un incontro pubblico
Il sindaco De Prisco in un incontro pubblico
di Aldo Padovano
Martedì 14 Marzo 2023, 06:46 - Ultimo agg. 15 Marzo, 07:25
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Tifosi della Paganese «diffamati sui social», il sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco, denuncia due uomini in forza al commissariato di polizia di Sorrento. De Prisco ha deciso di adire le vie legali contro due poliziotti che sui social avrebbero lasciato intendere che i tifosi della Paganese sarebbero «delinquenti».  

I due uomini delle forze dell’ordine si sarebbero fotografati sugli spalti dello stadio comunale Italia di Sorrento.

Domenica 12 marzo, infatti, in penisola sorrentina si è disputato lo scontro al vertice tra la compagine di casa e la Paganese, con gli azzurrostellati chiamati a difendere il vantaggio di 2 punti in classifica proprio sui rossoneri.

La gara, finita 2 a 2, non ha visto la partecipazione in massa della tifoseria paganese a causa del divieto di trasferta arrivato come punizione per gli scontri con i tifosi della Casertana dello scorso 22 gennaio. Per la partita di domenica scorsa era stata vietata la vendita ai residenti in provincia di Salerno. Una domenica tranquilla, quindi, per la città di Sorrento, ma per alcuni poliziotti del locale commissario sembra che la serenità fosse dovuta all’assenza di supporter avversari

«Ma vuoi vedere che forse senza i delinquenti anche lo stadio è bello?», è il commento che uno dei due agenti ha postato sul proprio profilo social con la foto dello stadio comunale Italia. Il commento è stato percepito dal sindaco De Prisco come un’offesa. «Leggo questo post vergognoso per tutti i cittadini della provincia di Salerno a cui era vietata la vendita di tagliandi. Un post fuori luogo, deontologicamente scorretto, poco istituzionale, e lesivo dell’immagine della mia città e anche delle forze dell’ordine che hanno rispetto istituzionale del ruolo che ricoprono. Ho appena dato mandato all’avvocato Carlo De Martino - annuncia - di sporgere formale denuncia per diffamazione aggravata nei confronti dei due poliziotti del commissariato di Sorrento che con un post pubblico hanno diffamato i tifosi dell’intera provincia di Salerno, a cui nella partita di ieri era stata vietata la trasferta. Non permetterò a nessuno di diffamare la nostra città. Sono sicuro che anche le forze dell’ordine non lo permetteranno». Uno dei poliziotti denunciati è il dirigente del commissariato di Sorrento, il vicequestore Nicola Donadio che replica: «Auspico, anzi sono sicuro, che il sindaco di Pagani, quale uomo delle istituzioni, voglia anche lui fuori dagli stadi chi delinque, ossia chi commette un reato, e anzi si faccia promotore anche lui dei sani valori dello sport». Intanto anche la Paganese non ha risparmiato il Sorrento accusando gli avversari di avergli riservato «pessima accoglienza ed organizzazione», tanto da avvisare anche la Lega Nazionale Dilettanti.

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