La variante indiana del covid è diventata motivo di molta preoccupazione a causa dell'alta contagiosità in India e della scoperta di alcuni positivi alla mutazione in Europa. Molti stati hanno chiuso le frontiere a chi viene dall'India, tra questi anche l'Italia.
L'epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, in merito al diffondersi di preoccupazioni si è espresso così: «La variante indiana, al pari di altre, può avere diverse caratteristiche di diffusibilità o resistenza all'immunità generata da infezioni precedenti o vaccinazione, ma quello che vediamo oggi accadere in India non ha nulla a che vedere con la presenza di questa variante, bensì con il mancato controllo della pandemia».
Luca Zaia: «Variante indiana, due casi in Veneto». Da oggi via alle vaccinazioni per gli over 60
Lopalco ha sottolineato che le misure messe in atto in Italia e il piano vaccini non vengono alterati dalla presenza della variante e ha accenato al fenomeno delle 'scariants', ovvero «il dilagare della paura, spesso immotivata, legata al diffondersi delle varianti».
#Unite2FightCorona
Dr Randeep Guleria, Director, AIIMS urges people to not panic and refrain themselves from hoarding oxygen and medicines. @PMOIndia @drharshvardhan @AshwiniKChoubey @PIB_India @mygovindia @COVIDNewsByMIB pic.twitter.com/hM8QQ15csw— Ministry of Health (@MoHFW_INDIA) April 26, 2021
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout