Reflusso, medicine, integratori e alimenti da bollino rosso

Reflusso, medicine, integratori e alimenti da bollino rosso
di Maria Rita Montebelli
Giovedì 14 Dicembre 2023, 06:00 - Ultimo agg. 9 Gennaio, 18:21
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I gastroenterologi del centro di riferimento per le malattie dell’esofago dell’università di Padova hanno messo a punto la dieta del “reflussore”, un semplice sistema “a semaforo” che indica, con un impatto visivo immediato, i cibi da evitare, quelli da usare con prudenza e quelli da “semaforo verde” appunto.


I cibi da bollino rosso sono: pasta al pomodoro, carni fritte, spalla e lombo di manzo, formaggi freschi e panna acida, pomodoro, patate fritte, insalata di patate e purea di patate, cipolla cruda.
Tra la frutta, meglio evitare pompelmo, arancia, limone e mirtilli (anche in versione succo).
Tra le bevande, attenzione a vino, alcolici e liquori vari, caffè e tè.
Tra i dolci, meglio rinunciare a quelli fritti, ai biscotti ricchi di grassi e burro, alle caramelle (soprattutto alla menta) e al cioccolato.
Attenzione a frappè e gelati. Ma anche una serie di farmaci e di integratori (vitamina C) possono peggiorare il reflusso o irritare l’esofago.
Tra questi ultimi, la lista è lunga e comprende farmaci anti-osteoporosi della classe dei bifosfonati (risedronato, alendronato), supplementi di ferro o di potassio, alcuni antibiotici (clindamicina, tetracicline, come la doxiciclina), chinidina, anti-dolorifici (ibuprofene e aspirina).
Alcuni farmaci invece, agendo sullo sfintere esofageo inferiore e rendendolo meno continente possono facilitare o peggiorare la risalita del contenuto acido dello stomaco. Appartengono a questa categoria una serie di farmaci cardiologici, come i calcio-antagonisti, le statine, i nitrati, gli ACE-inibitori.
Problemi di questo tipo li possono dare anche le benzodiazepine (ad esempio, diazepam) e farmaci antidepressivi come i triciclici (amitriptilina, doxepina, ecc.), il progesterone, la teofillina e gli anticolinergici come l’ossibutinina assunti per il colon irritabile o la vescica iperattiva.

Infine, il peggioramento del reflusso è un effetto indesiderato anche degli antidolorifici della classe degli oppioidi, quali la codeina e idrocodone.

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