Il mix di smog e Covid può accelerare lo sviluppo di patologie ai reni. Ma ecco i consigli degli esperti. Estate, smog, cambiamento climatico e Covid-19. È questo un mix che può toccare chi soffre di malattia renale cronica o che può accelerare lo sviluppo di una condizione di scarsa funzionalità renale, in particolare in alcune persone con rischio più elevato di sviluppare malattie renali (come i sovrappeso, gli ipertesi, i diabetici). Ecco perché la Società italiana di nefrologia ha fatto il punto sulle buone pratiche da adottare per far fronte alla calura estiva e ha lanciato alcune regole per fronteggiare il caldo.
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L'aumento generale delle temperature espone l'apparato renale a uno sforzo intenso a causa della perdita di liquidi e sale (con una conseguente riduzione del volume dei liquidi intracorporei) e una possibile riduzione della pressione arteriosa, fattori che condizionano la quantità di sangue che arriva ai reni.
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