Salute, i consigli dei nefrologi per la salute dei reni in estate

Salute, i consigli dei nefrologi per la salute dei reni in estate
Salute, i consigli dei nefrologi per la salute dei reni in estate
Mercoledì 16 Giugno 2021, 10:29 - Ultimo agg. 17 Giugno, 09:32
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Il mix di smog e Covid può accelerare lo sviluppo di patologie ai reni. Ma ecco i consigli degli esperti. Estate, smog, cambiamento climatico e Covid-19. È questo un mix che può toccare chi soffre di malattia renale cronica o che può accelerare lo sviluppo di una condizione di scarsa funzionalità renale, in particolare in alcune persone con rischio più elevato di sviluppare malattie renali (come i sovrappeso, gli ipertesi, i diabetici). Ecco perché la Società italiana di nefrologia ha fatto il punto sulle buone pratiche da adottare per far fronte alla calura estiva e ha lanciato alcune regole per fronteggiare il caldo.

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L'aumento generale delle temperature espone l'apparato renale a uno sforzo intenso a causa della perdita di liquidi e sale (con una conseguente riduzione del volume dei liquidi intracorporei) e una possibile riduzione della pressione arteriosa, fattori che condizionano la quantità di sangue che arriva ai reni.

I nefrologi invitano alla reidratazione (almeno 1.5 litri di acqua al giorno, da aumentare in caso di sudorazione profusa o esposizione a climi caldi e molto ventilati), alla reintegrazione (seppur moderata), della quantità di sale che viene fisiologicamente persa in caso di abbondante sudorazione (a meno che la pressione non sia elevata). Gli specialisti invitano a non esporsi al sole nelle ore più calde, di applicare una ®importante¯ protezione cutanea e di controllare sistematicamente i valori della pressione arteriosa. ®Il climate change si configura come un fattore di rischio addizionale per la salute dei reni, organi fondamentali nella gestione dei liquidi del nostro organismo - dice Piergiorgio Messa, presidente della Sin - Più esposti, in rapporto alle modificazioni del clima, sono i pazienti con funzionalità renale ridotta a causa di una malattia preesistente o i soggetti con rene unico.

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