​Brosandbun apre la domenica a pranzo con un nuovo menù

Il nuovo menù dello chef Giuseppe Gaudiano ha uno stile cosmopolita e cuore partenopeo

Brosandbun
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Martedì 20 Febbraio 2024, 18:00
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Brosandbun, il ristorante e hamburgheria gourmet di San Giorgio a Cremano (Napoli), apre la domenica a pranzo e presenta il nuovo menù, un inno all’evoluzione dello stile elegante e cosmopolita del brand. I fratelli Annalisa e Gennaro Alfiero, co- founder del brand, recuperano così il rito, tutto napoletano, del pranzo della domenica e sviluppano una nuova offerta gastronomica che, oltre a burger e steak di alta qualità, apre a primi e secondi piatti vicini all’alta cucina. Ripensare alla propria proposta presentando nuove portate, nuovi tempi e nuove modalità di consumo, è segno di una maturità conquistata negli anni che vuole stupire, r-innovarsi per restare fedele alla matrice di valori e alla filosofia che hanno reso il brand del fenicottero oro e blu riconoscibile e identitario.

«Cambiare per rimanere noi stessi è ciò che vogliamo fare per essere fedeli all’idea che l’evoluzione, nella ristorazione, sia un processo inevitabile per plasmare l’offerta che diventa scoperta, conoscenza, di piatti e gusti ogni volta diversi e contemporanei», sottolinea Annalisa Alfiero co- founder e anima creativa di Brosandbun.

Lo studio e la realizzazione della proposta gastronomica sono stati affidati alle mani dello chef Giuseppe Gaudiano, napoletano, classe 1987, che ha messo a punto un menù che riporta in auge i sapori partenopei e italiani e che strizza l’occhio al fine dining della scena gastronomica internazionale.

Essenzialità, eleganza e sensibilità sul prodotto caratterizzano i nuovi piatti, che mantengono vivo lo stile cosmopolita del brand e l’estetica raffinata.

Resta la certezza dell’alta qualità dei burger – con un gran ritorno in carta del flower burger - e dei tagli di carne, che rivelano una grande conoscenza della materia prima, delle tecniche di lavorazione e cottura. Ma soprattutto il menù porta la firma di una brigata contemporanea capace di spaziare con grande consapevolezza da un donuts di parmigiana verace a un bao home made con gambero furaj e coleslaw; da una carbonara lamb con carpaccio di agnello laticauda e bernese al pecorino romano dop all’hot black bao con spicy beef alla pizzaiola. Un viaggio, tra l’arte della ristorazione world wide e la cultura gastronomica partenopea, che inizia prima ancora di arrivare a leggere il main course in menù.

«La qualità delle materie prime resta, comunque, il punto di partenza per la reinterpretazione di tradizioni gastronomiche antiche e di famiglia che hanno ispirato le nuove ricette contemporanee. Ad esempio, la pasta fresca all’uovo fatta in casa diventa protagonista dei due primi piatti in menù: tortello bros ai quattro formaggi e tartufo con spuma di patata arrosto e mafalda 2.0 ripiena di ricotta di bufala con ragù napoletano, gel al basilico e consistenze di parmigiano dop, quest’ultimo disponibile solo la domenica a pranzo», afferma lo chef Gaudiano.

Grandi emozioni, nella proposta dei secondi, le regala duck: il petto d’anatra che lo chef serve con carota selvatica alla brace, gel di lamponi e jus d’anatra. Il cdp beef, manzo accompagnato da purea di sedano rapa, chips di topinambur, spuma di parmigiano dop 36 mesi, tartufo, jus di manzo al cioccolato fondente, è un caleidoscopio di consistenze e profumi nuovi e gustosi.

Viaggio nel viaggio sono i dessert: dall’italianissimo tiramisù alla lemon tart british style, dal nordico krapfen ai churros spagnoli, il dolce finale di Brosandbun stuzzica la curiosità oltre che i sensi.

«Il nuovo menù è frutto del lavoro di mesi fatto con fornitori, brigata e chef. Siamo molto felici della nuova apertura a pranzo della domenica, la nostra idea era di riappropriarci di un momento tipico della cultura gastronomica napoletana e di farlo nostro, di dargli la nostra impronta. Insieme allo chef abbiamo lavorato sui ricordi d’infanzia, quando la domenica mattina le nostre nonne preparavano la pasta fatta in casa, ritornare a quel rito, riproporlo ai nostri flamingos è per noi una grande emozione». Spiega Gennaro Alfiero co-founder del brand.

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