Airbnb, sequestrati 779 milioni di euro. «Ha evaso tasse per oltre 3 miliardi in Italia». Cosa succede ora

di Claudia Guasco
Lunedì 6 Novembre 2023, 19:36 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 08:46 | 1 Minuto di Lettura

Il decreto

In sostanza, è l’ipotesi, sulla cifra miliardaria incassata con gli affitti la società ha versato agli host, cioè i proprietari degli immobili, la cifra pagata dai locatari «al netto della commissione addebitata per l’utilizzo della relativa infrastruttura digitale», omettendo di saldare i conti con il fisco italiano per gli anni da gennaio 2019 a gennaio 2023. Ma, come sottolinea il gip Angela Minerva nel decreto, Airbnb «ormai da anni» ha «assunto la deliberata opzione aziendale» di conformarsi alla normativa italiana sul versamento della cedolare secca sugli affitti brevi, «con il fine precipuo di non rischiare la perdita di fette di mercato in favore della concorrenza». Il sequestro del denaro è reso necessario dal «pericolo» che la «somma oggetto di illecito risparmio fiscale venga interamente dispersa», con danni per il «mancato incasso del debito erariale», ma anche per «tutti gli altri operatori del settore che invece versano regolarmente tale imposta».

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