Berlusconi morto oggi, tutto il patrimonio immobiliare di Silvio da Arcore a villa Certosa in Sardegna

di Ernesto De Franceschi
Lunedì 12 Giugno 2023, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 09:41 | 3 Minuti di Lettura

Berlusconi e Villa Certosa a Porto Rotondo in Sardegna

Tra i possedimenti più famosi e paparazzati c'è certamente villa La Certosa, a Porto Rotondo, in Sardegna, soprannominata la Camp David italiana sul mare, in nome di quella strategia della pacca sulla spalla inaugurata dal Cavaliere nel 2001 e improntata a un feeling diretto con i leader internazionali. Molti la descrivono come un paradiso affacciato sul golfo di Marinella: immenso parco fiorito, quasi cento ettari di macchia mediterranea con ulivi secolari e piante di ogni specie, compresi cinghiali in libera uscita. Curarlo è una delle passioni del 'dottorè, come viene chiamato dai suoi più stretti collaboratori il magnate della tv commerciale. Si vocifera su oltre duemila cactus con sistema di ventilazione a riciclo dell'aria, cinquecento ibiscus incorniciati da serpentine d'acqua per l'irrigazione, migliaia di palme e labirinto di camelie, con tanto di agrumeto comprendente più di venti varietà provenienti da tutto il pianeta. All'interno finto nuraghe, un anfiteatro in stile greco-romano, laghetti artificiali con isole per meditazione adrianea, statua raffigurante una donna centauro, angolo dei dolmen, varie sirene in pietra, collinetta di riflessione con panchina sotto gli ulivi. E anche un finto vulcano innescato con fuochi d'artifico per le feste estive. La Certosa è stata scelta come buen retiro sardo per trascorrere giorni di relax in totale privacy ma anche per ricevere capi di Stato e di governo lontano da occhi indiscreti, a cominciare da Vladimir Putin, ospite dell'amico Silvio la prima volta nell'agosto del 2003 per un fine settimana culminato con una cena durante la quale il tenore Andrea Bocelli cantò brani di opere e melodie napoletane in compagnia di Tony Renis e il cantautore partenopeo Mariano Apicella. Per la cronaca, il capo del Cremlino è tornato in Costa Smeralda nell'aprile del 2008: pochi giorni dopo, il 7 maggio, avrebbe lasciato la presidenza della Federazione russa a Dmitry Medvedev per ricoprire la carica di premier della Duma. Ma per prime a soggiornare in Sardegna (nell'agosto del 2002) furono le due figlie di Putin, Masha e Katya: ad accoglierle Barbara, la figlia del presidente di Fi, rientrata in anticipo dall'Australia, dove era in vacanza con la madre. Anche il presidente degli Stati Uniti d'America George W.Bush doveva andare a trovare il presidente del Consiglio italiano nel golfo di Marinella, ma all'ultimo momento è saltato il blitz e si sono incontrati solo a Villa Madama come previsto dal programma ufficiale. Il presidente Usa ha comunque voluto regalare all'allora leader del Pdl un Segway con due bandierine (una americana e l'altra italiana), una sorta di motorino verticale utile per spostarsi nelle ville sarde. Nel corso degli anni il Cav, raccontano, avrebbe acquistato varie residenze vicino a la Camp David sarda. La Certosa, però, resterà impressa nell'immaginario collettivo per la bandana (a copertura di un recente trapianto di capelli) esibita nell'estate del 2004 quando il leader azzurro accolse l'allora premier britannico Tony Blair con la moglie Cherie nell'estate, e per le cosiddette cene eleganti, che secondo le accuse contenute nei faldoni dei processi sul Bunga bunga e il caso Ruby venivano organizzate anche in via del Plebiscito e Villa San Martino.

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