Erasmus italiano, cosa è? Borse di studio da mille euro a testa per 3.000 ragazzi subito e altri 7.000 l'anno prossimo

Martedì 31 Ottobre 2023, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 09:37 | 2 Minuti di Lettura

La storia del progetto europeo

Il progetto Erasmus - il nome del programma deriva dall'umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam (1466/69-1536), che viaggiò diversi anni in tutta Europa per comprenderne le differenti culture - è il più noto e longevo dei programmi finanziati dall'Unione Europea nell'ambito della mobilità giovanile all'estero, e rientra nell'ombrello più ampio denominato Erasmus+. Il progetto permette agli studenti universitari di intraprendere un periodo di studio in una Università di altri Paesi membri dell'UE, o di Paesi extra-europei partner del programma. Questo periodo di studio all'estero viene sovvenzionato dall'Unione Europea con una borsa di studio.

Secondo l'ultimo Report annuale Erasmus+ l'Italia è al primo posto fra i Paesi del programma, come numero di partecipanti in partenza per attività di studio e formazione in Europa. Dall'avvio del programma Erasmus, nel 1987, il programma ha aiutato in totale 570mila studenti italiani a fare esperienza all'estero per studio e tirocinio. Lo studente Erasmus in Italia ha un'età media di 23 anni, che diventano 25 per un tirocinante. Nel 59% dei casi è una studentessa, valore che sale al 63% quando lo scopo della mobilità è uno stage in azienda. Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Portogallo sono i Paesi con i quali si effettuano più scambi per studio, con una permanenza media di 6 mesi. Gli studenti che svolgono tirocini in media restano invece in media 3 mesi e mezzo. Per poter partecipare al progetto Erasmus occorre frequentare un corso di laurea triennale, magistrale o essere iscritti ad un dottorato di ricerca. Bisogna aver completato il primo anno ed essere iscritti ad una università accreditata dal programma Erasmus + ed avere un livello di conoscenza linguistica adeguato, spesso certificato dalla stessa Università di partenza tramite i Cla (Centri Linguistici di Ateneo). Essendo i posti limitati, viene data priorità a chi ha una media alta e un buon numero di esami sostenuti. Allo stesso tempo si tende a prendere in considerazione il modello Isee. Il programma Erasmus+ è stato rinnovato a marzo 2021 per il periodo 2021-2027 con un budget quasi raddoppiato rispetto al programma 2014-2020. Il bilancio di Erasmus+ è stimato in 26,2 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto al programma precedente (2014-2020). Il programma 2021-2027 pone un forte accento sull'inclusione sociale, sulla transizione verde e digitale e sulla promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica. Intanto nel Lazio è polemica: una delibera approvata dalla giunta regionale del Lazio giovedì scorso, prevede di sostenere il diritto allo studio esclusivamente per gli haitiani, con un finanziamento di 800 mila euro. Il Pd ha presentato una interrogazione.

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