Kate, William e il futuro di George a Eton: il college (dalla retta stratosferica) non mette d'accordo mamma e papà

Lunedì 23 Ottobre 2023, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 17:08 | 1 Minuto di Lettura

Chi andò a Eton (e chi no)

Il nonno di George era stato costretto a seguire un percorso molto difficile in un'altra boarding school (ovvero collegio) molto rinomato negli anni Sessanta, Gordonstoun, in Scozia. Per Carlo, allora tredicenne, un'esperienza terribile, come ha spesso raccontato l'attuale sovrano, fortemente voluta da suo padre, il principe Filippo (il quale a sua volta era stato nella stessa scuola dai 13 ai 18 anni, trovandosi benissimo): il duca di Edimburgo voleva rafforzare l'animo troppo gentile e indulgente del suo primogenito mandandolo in un istituto in cui nonnismo, bullismo e prove di forza oltre ogni limite erano all'ordine del giorno. Eton, in questo senso, era stata ritenuta troppo "facile" e ambiente troppo intellettuale per un ragazzino già spesso e volentieri ritenuto, come fosse una colpa, particolarmente riflessivo. Forte di questa sua brutta esperienza in anni così formativi come quelli dell'adolescenza, Carlo, in accordo con la moglie Diana, aveva scelto Eton per il suo primogenito, iniziando una tradizione che continua ancora oggi.

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