Pensioni, detrazioni familiari a carico: domanda all'Inps entro il 12 febbraio. Chi può (e deve) farla

Domenica 21 Gennaio 2024, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 09:16 | 1 Minuto di Lettura

Niente domanda, cosa succede

In caso la domanda sia inoltrata oltre il termine del 12 febbraio 2024, si procederà, con effetto dal rateo in pagamento nella mensilità di aprile 2024, per tutte le gestioni dell’Inps:

  • alla revoca delle detrazioni di cui trattasi;
  • all’adeguamento dell’imposizione fiscale sull’imponibile pensionistico;
  • al recupero delle imposte dovute per effetto delle detrazioni provvisoriamente attribuite nelle mensilità antecedenti. In caso di incapienza della pensione a subire il prelievo delle imposte dovute per il relativo conguaglio, gli importi residuali saranno trattenuti sui ratei di pensione successivi al mese di aprile 2024 fino al completo recupero degli stessi.

Infine, specifica il messaggio Inps, «qualora, in seguito alla revoca operata nei termini precedentemente descritti, dovessero pervenire, con riferimento ai pensionati interessati, dichiarazioni sostitutive di atto notorio per l’applicazione delle detrazioni per carichi familiari, le stesse saranno attribuite nuovamente con il primo rateo utile di pensione, comprensive del conguaglio a credito, laddove spettante, in relazione alle mensilità pregresse».

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