Pensioni, la riforma: proroga di Quota 103, estensione di Quota 41 e il ritorno di Quota 96. Le opzioni (e la soluzione più conveniente per Stato o cittadini)

di Giacomo Andreoli
Mercoledì 26 Luglio 2023, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 10:03 | 1 Minuto di Lettura
La sede Inps di via dell'Amba Aradam a Roma,

Il governo Meloni è al lavoro sulla riforma delle pensioni. Un nodo complesso, visto che le risorse a disposizione sono poche. L'obiettivo di legislatura della maggioranza resta quello di superare la legge Fornero, ma per ora non dovrebbe essere fatto in modo strutturale. Ci si "acconteterebbe" di misure-ponte, ancora una volta temporanee, come negli ultimi anni. Si ragiona quindi sulla proroga nella prossima legge di Bilancio dell'attuale Quota 103. Altrimenti si ragiona sull'introduzione di Quota 41 contributiva oppure sul ritorno di Quota 96, abolita proprio con la riforma Fornero, ma solo per i lavoratori gravosi. Ma quale delle tre opzioni è più conveniente per le casse dello Stato e quale per i cittadini?

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