La ex lo accusa di stalking, lui si sucida nel bosco: nei prossimi giorni gli avrebbero applicato il braccialetto elettronico

di Redazione web
Venerdì 16 Febbraio 2024, 10:33 | 1 Minuto di Lettura

La Difesa

Quella notte l’artigiano, nel tentativo di salvare le conversazioni, avrebbe fatto partire una telefonata nei confronti della donna. Lei non aveva risposto ma la circostanza lo aveva mandato in tilt. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, aveva contattato i suoi difensori spiegando che temeva (avendo violato il divieto) di finire in carcere. Era stato ampiamente rassicurato (avrebbe potuto giustificare quella chiamata informando subito i carabinieri), ma poche ore dopo è sparito nel nulla.

L’indomani avrebbe dovuto presentarsi nello studio dell’avv. Bocchi per firmare il mandato per ricorrere al Riesame; ma non si è fatto vedere né ha mai risposto al telefono. Il fratello, preoccupato, ha presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri. Il corpo è stato trovato qualche giorno dopo: l’artigiano si è tolto la vita in un bosco isolato di Roncà, per il dolore dei famigliari e dei tanti amici del vicentino.
«Siamo sconvolti, e quanto mai dispiaciuti per non avere compreso il dramma personale che stava vivendo», hanno detto gli avv. Bocchi e Cornolò. «Non avremmo mai immaginato quello che poi è successo».

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