Superbonus 110, Sal straordinario tra le ipotesi di modifica. Confermata la sanatoria e i limiti per lo sconto in fattura

di Andrea Bassi
Lunedì 15 Gennaio 2024, 22:29 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 12:42 | 1 Minuto di Lettura

LE RICHIESTE

È probabile che l’Ance torni a chiedere un Sal straordinario, uno stato di avanzamento lavori che permetta di “scontare” con il 110 per cento tutte le opere realizzate nel 2023. Un’ipotesi che però era stata fermata dal ministero dell’Economia per il timore di veder lievitare ulteriormente la spesa per il superbonus. Anche Cofedilizia alla fine dello scorso anno si era spesa per una soluzione del genere. «Occorre fare qualcosa per limitare al massimo le conseguenze che il passaggio dalla detrazione del 110 per cento a quella del 70 per cento comporterà, determinando problemi economici per le famiglie e un enorme contenzioso», aveva detto Giorgio Spaziani Testa. «Nelle condizioni, anche di finanza pubblica, in cui ci troviamo, forse la soluzione del Sal aggiuntivo», aveva sostenuto, «è quella più percorribile, anche se concedere due o tre mesi in più ai condomini per terminare i lavori sarebbe la scelta più auspicabile».

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