Le nozze di Ranucci: «Con la mia Kerssty inizia una nuova vita»

Le nozze di Ranucci: «Con la mia Kerssty inizia una nuova vita»
Le nozze di Ranucci: «Con la mia Kerssty inizia una nuova vita»
di Fabio Rossi e Raffaella Troili
Domenica 20 Marzo 2022, 09:34 - Ultimo agg. 10 Ottobre, 15:35
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«In questo momento vivo la gioia di cominciare una vita con una persona che amo. L'importante nella vita è guardare sempre avanti». L'imprenditore (ed ex senatore Pd) Raffaele Ranucci ha sposato la sua Kerssty Torres, protagonista nel mondo della moda, raggiante, bellissima in tailleur pantalone bianco. La cerimonia si è svolta ieri mattina in Campidoglio, officiata nella Sala Rossa dall'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, testimone dello sposo l'editore ed imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone. In prima fila la figlia di Ranucci, Alice, e la sorella Georgette. Ad accompagnare la sposa, venezuelana, la mamma e un gruppo di amici e parenti. Una cerimonia ristretta per pochi intimi, che è proseguita con un aperitivo a base di gamberi e ostriche sulla terrazza con vista mozzafiato su Roma dell'hotel Splendide Royal di via di Porta Pinciana.

GLI OSPITI
Al piano di sotto il pranzo presso il ristorante Mirabelle, un grande tavolo di parenti e una serie di tavoli per una cinquantina in tutto di graditi ospiti come il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Francesco Rutelli e la moglie Barbara Palombelli, l'imprenditrice Paola Santarelli, Enrico Vanzina e la moglie Federica Burger, Giampaolo Letta con la consorte Rossana Ridolfi, l'amico caro Marco Tani, Andrea Gianni e la moglie Valeria. E ancora Nicola Pietrangeli, Massimiliano Fuksas, l'assessore allo Sport e Grandi eventi del Comune di Roma Alessandro Onorato. Assente il sindaco Roberto Gualtieri, poiché proprio ieri è risultato positivo al Covid.
A fare gli onori di casa, sorridenti, felici, Kerssty e Raffaele, come recita l'invito informale riservato ad amici e parenti. Sull'incantevole roof affacciato su villa Borghese, con in lontananza le cupole di Roma, si è svolto l'aperitivo con sottofondo musicale di un sassofonista jazz. Una passione, dell'ex senatore, tanto che anche lui suona il sassofono. Al piano di sotto, si è esibito un quartetto jazz con una bravissima cantante.
Un menù raffinato a base di scampi e asparagi, a seguire riso con triglia, piccoli cannelloni e poi spigola, ricordano compiaciuti i presenti.

Infine, una torta da fiaba, a cinque piani, tutta bianca, solo le iniziali degli sposi, con taglio assieme e foto ricordo. Il tutto in un'atmosfera di affettuosa allegria, tra istantanee scattate dagli amici, pose spontanee e abbracci calorosi. Sui tavoli, sui soffitti, sparsi ovunque, all'interno e all'esterno del Mirabelle, una pioggia di fiori bianchi, un'esplosione di luce candida e raffinata anche grazie ai giochi di luce creati dagli specchi. Il tutto si è concluso a metà pomeriggio, il clima mite romano ha contribuito a rendere la giornata indimenticabile.

IL VIAGGIO
Gli sposi ora partiranno per un breve viaggio di nozze, una fuga di qualche giorno a Parigi. Poi torneranno nella città eterna. Qui Raffaele Ranucci è impegnato su più fronti. Di recente è stato il promotore della Lista civica che ha sostenuto Roberto Gualtieri nella sua corsa vincente al Campidoglio.
L'imprenditore, laureato in Economia e commercio, ex senatore del Partito democratico, è stato in passato assessore regionale, anche dirigente nazionale e presidente del settore tecnico della Federazione italiana gioco calcio, membro del consiglio di amministrazione della As Roma e presidente del comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2004. Ha ricoperto anche le cariche di presidente di Eur spa e amministratore delegato di Trambus.
 

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