Totti furioso per Chanel su Gente: «Io e Ilary fuori di testa. Tornare alla Roma? Presto un caffè...»

Totti furioso per Chanel su Gente: «Io e Ilary fuori di testa. Tornare alla Roma? Presto un caffè...»
Totti furioso per Chanel su Gente: «Io e Ilary fuori di testa. Tornare alla Roma? Presto un caffè...»
Martedì 1 Settembre 2020, 10:40 - Ultimo agg. 11:49
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Francesco Totti potrebbe tornare alla Roma, dopo l'addio di Pallotta e l'acquisto del club da parte della famiglia Friedkin: lo ha detto lui stesso in un'intervista stamattina a Paolo Condò su Repubblica, in cui l'ex capitano giallorosso ha raccontato anche della reazione sua e della moglie Ilary Blasi alla copertina di Gente che ritraeva la figlia tredicenne Chanel. Nell'intervista Totti afferma di non dare troppo peso ai social media: «Neanche li leggevo, finché non mi hanno segnalato certi commenti bavosi alla famosa copertina di Gente... ecco, questa è una storia che ha mandato Ilary e me fuori di testa. Ci saranno conseguenze legali», le parole dell'ex numero 10 della Nazionale. 

Quando rientra nella Roma? «Non è la domanda giusta. Troppo diretta, questa è una storia di sfumature. Se lei mi chiede quando incontrerò la famiglia Friedkin le rispondo: quando mi inviteranno a prendere un caffè, e sinceramente penso che succederà. Ma al momento non c'è stato alcun contatto». «Dan Friedkin -sottolinea l'ex bandiera della Roma- ha capito in fretta la cosa fondamentale: a Roma la proprietà dev'essere fisicamente presente, e l'annuncio che il figlio Ryan verrà a vivere qui va nella giusta direzione. Pallotta ha commesso degli errori perché decideva in base a notizie riportate. Il proprietario deve viverle in diretta».

 


«La situazione è in questi termini - prosegue Totti parlando dello stato dei rapporti con la sua ex squadra - dopo lo strappo dell'anno scorso mi sono reinventato una vita professionale interessante e piacevole. Lavoro con vecchi amici: Candela segue la Francia, Aldair il Sudamerica. Assieme cerchiamo ragazzi con qualità di base notevoli, e spieghiamo loro la mentalità che porta al vertice. I contratti vengono dopo, sono una conseguenza, io ti dico come devi vivere per meritarteli, ed è abbastanza normale che se glielo assicura Totti un ragazzo ci crede».

Malgrado tutto, però, «il rapporto con il ceo Guido Fienga è rimasto ottimo. E sul fatto che la Roma gradisca avermi come interlocutore quando si tratta di assistere un giovane, di fare il suo bene nel senso più ampio, beh... l'ho notato anch'io. Con piacere, naturalmente». «Non brucio dall'esigenza di cambiare, ho trovato un'altra cosa che mi appassiona. Messa in chiaro la premessa, è naturale pensare che prima o poi io e la Roma ci ritroveremo. Ma i tempi non li detto io, e soprattutto non aspetto che succeda seduto a far niente sul divano di casa», ha detto Totti.

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