L'attore americano ha confessato ai microfoni del “Mirror" le preoccupazioni sui propri figli adolescenti e sul fatto che potrebbero aver ereditato “il gene della dipendenza”.
Douglas, 74 anni, e la moglie Catherine Zeta Jones, hanno due figli adolescenti: Dylan, 18 anni, e Carys, 15. E sono proprio questi ultimi a preoccupare Michael, ossessionato dall’idea che i suoi figli possano essere tormentati dallo stesso demone con il quale ha dovuto combattere a lungo. Secondo l’attore, infatti, quello della dipendenza è un problema di famiglia.
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“Bisogna prestare attenzione alla genetica.
Ci sono problemi di dipendenza pregressi da entrambi i lati della famiglia. Proprio per questo tengo d’occhio i ragazzi molto da vicino”, – ha detto Michael. “Parliamo molto dei problemi di dipendenza e io racconto loro la mia esperienza. Nel 1991 sono entrato in rehab. Ho perso mio fratello, e mio figlio maggiore ha trascorso sette anni e mezzo in una prigione federale per un reato legato alla droga. Adesso, fortunatamente, ne è uscito è sta molto bene”, ha chiosato Douglas.