Napoli Racing Show: «Il lungomare di Napoli come Montecarlo»

Venerdì 12 aprile l'inaugurazione di piazza Mennato Boffa all'incrocio tra via Manzoni e Parco della Rimembranza

Un'immagine storica del Gran premio di Posillipo
Un'immagine storica del Gran premio di Posillipo
di Gennaro Di Biase
Martedì 12 Marzo 2024, 11:00 - Ultimo agg. 28 Marzo, 09:30
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Napoli come Montecarlo, per tre giorni e tra un mese esatto. Il cuore della città affacciata sul mare si trasformerà in un circuito automobilistico per la Napoli Racing Show programmata tra il 12 e il 14 aprile: è già tutto pronto per l'evento, che verrà presentato domani al Circolo del Tennis di viale Dohrn (ore 18.15). Un vero e proprio Gran Premio partenopeo, in cui si assegnerà il Trofeo Città di Napoli al vincitore della gara sul percorso lungomare Caracciolo. La manifestazione vanta i patrocini di: Ministero dei Trasporti, Aci, Aci Sport, Autorità Portuale, Asl Napoli 1, Tennis Club Napoli, Unione Industriali, Anpal, Casco Azzurro, Comune, Università Vanvitelli. E partner privati come la Coldiretti, Sky, Epm, Autorally, Farina, Adler, Fiven, Banca Bcc, A e C Motors, Red, Unmanned4you e Radio Kiss Kiss. Ci sarà spazio per vetture storiche e moderne, nella stessa cornice mozzafiato che ha stregato la carovana rosa e i suoi appassionati nelle ultime edizioni del Giro d'Italia (che tornerà anche quest'anno all'ombra del Vesuvio). Uno show organizzato anche nell'ottica di accrescere ulteriormente l'appeal del Golfo di Napoli agli occhi dei turisti di tutto il mondo. 

Napoli offre la sua bellezza alla gara, e la gara offre indotto e visibilità alla città. Le motivazioni alla base della scelta di Napoli non sono diverse da quelle che portarono in città l'America's Cup, il Giro d'Italia e il torneo 250 dell'Atp. Tre ore prima della conferenza stampa della Napoli Racing Show, nel cortile del Circolo del Tennis saranno esposte delle preziose vetture (racing moderne e auto storiche), per la gioia di curiosi e appassionati. Dalle 18 le auto, scortate dai vigili urbani, sfileranno fino piazza Vittoria, prima di tornare al Circolo del Tennis. Quindi sarà l'ora della conferenza stampa, col sindaco Gaetano Manfredi - che sarà invitato dagli organizzatori a guidare un Ferrari - il rettore della Vanvitelli Gianfranco Nicoletti e altre autorità.

L'evento - nello spirito degli organizzatori - è di particolare importanza perché riporta la passione dei motori e delle competizioni a Napoli, con effetti benefici sul turismo di qualità. Le immagini delle preziose auto racing moderne e storiche (del valore di centinaia e centinaia di migliaia di euro) che sfrecciano sul lungomare attireranno turisti e appassionati. E saranno trasmesse in tv. 

«Si realizza un sogno - dice l'ideatore e organizzatore dell'evento, l'ex europarlamentare e ora presidente della Napoli Racing Show Enzo Rivellini - grazie all'amministrazione comunale, all'Aci e alla passione di decine di migliaia di meccanici, piloti e appassionati vari. Speriamo che la città torni ai fasti degli anni '50, quando l'unico Gran Premio in grado di competere con Montecarlo era quello di Posillipo».  

Sono già pronte la piantina del circuito lungo 1290 metri, che avrà due piste, entrambe su via Caracciolo (dall'incrocio con viale Dohrn e fino al consolato Usa, compreso il Mappatella Beach) e prevede 7 chicane. Il paddock (dove i cittadini potranno toccare con mano i lavori fatti nelle gare di Formula 1, tra cui cambio al motore) sarà in viale Dohrn. 75 commissari di gara, più il direttore. Alle sfide sono iscritte Ferrari, Lamborghini, Aston Martin da 750 cavalli. Le tribune saranno due, ciascuna da 500 posti (su www.napoliracingshow.it c'è il programma completo). Il clou sarà la gara nazionale di Formula Challenge a inseguimento. Poi il concorso di eleganza per auto d'epoca Napoli Nobile.

Venerdì 12 sarà inaugurata all'incrocio tra via Manzoni e Parco della Rimembranza, piazza Mennato Boffa, pilota. Subito dopo, una sfilata di auto d'epoca fino a piazza Vittoria e laurea ad honorem per gli eredi dell'ingegner Romeo, fondatore dell'Alfa Romeo, nato nel napoletano. Sarà allestito un villaggio con auto storiche e racing, stand dei simulatori, dei preparatori, delle case automobilistiche, degli sponsor della manifestazione, degli organizzatori dei corsi di guida dell'Aci, del modellismo professionistico e del mondo dei kart. Spazio per il convegno sull'Intelligenza artificiale e il futuro dell'auto. Curiosità per l'esibizione di drifting, con le sgommate vista mare. Altro show di impatto, l'esibizione di droni, gestiti dall'Ia, nel cielo di Napoli.

Arriveranno piloti come Francesco Turizio, Paolo Scudieri, Carlo Casillo, Luigi Vinaccia, Salvatore Venanzio, Salvatore Randazzo, Fabio Gianfico, Piero Nappi e saranno 6 i trofei da assegnare Gran Turismo, Gran Turismo 3, Rally, Sport-prototipo e Tcr (auto normali preparate al massimo, con cambi sequenziali). In aggiunta, verrà assegnato il premio per il campionato assoluto (che andrà al miglior tempo di ogni categoria). Previste la presentazione in anteprima nazionale di una Maserati a guida autonoma, la gara di trattori e un'esibizione dei Vigili del Fuoco. Gli appassionati, gli esperti e i curiosi avranno modo di provare le vetture. 

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