Revisioni auto più care rispetto ad un anno fa: +13,2% rispetto al primo semestre del 2021

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Giovedì 3 Novembre 2022, 16:48 - Ultimo agg. 16:49
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La revisione dell’auto è una delle incombenze che, periodicamente, devono affrontare tutti gli automobilisti. Si tratta di un controllo periodico, obbligatorio per legge, da effettuare a scadenze prestabilite, a seconda dell’anzianità ed altre caratteristiche della vettura. Non va confusa, come spesso accade, con il tagliando, ossia gli interventi di manutenzione ordinaria che le case automobilistiche consigliano di fare almeno una volta all’anno.

Durante la revisione ministeriale, i tecnici dell’officina controllano solo alcuni aspetti della vettura come, ad esempio, le emissioni dei gas di scarico, la luminosità dei fari e la capacità di arresto dei freni. Pur non presentando costi eccessivi, la revisione auto ha subito - a partire da novembre dello scorso anno - un leggero rincaro, che si è tradotto in un aumento complessivo della spesa, anche a fronte di un numero inferiore di controlli.

I dati relativi ai primi sei mesi del 2022

In base a quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio Autopromotec, “nei primi sei mesi del 2022 in Italia sono stati spesi 573,8 milioni di euro per le revisioni delle auto effettuate dalle officine private autorizzate”. Durante lo stesso periodo dello scorso anno, la spesa complessiva ammontava a 506,9 milioni di euro; rispetto al 2021, quindi, si registra un aumento dei costi (+13,2%), pari a 66,9 milioni di euro.

La crescita della spesa, come evidenzia l’Osservatorio, si è verificata a fronte di un numero di revisioni complessivamente inferiore rispetto a quelle effettuate durante il primo semestre del 2021. I controlli eseguiti nei primi sei mesi dello scorso anno, infatti, erano stati 7.580.031 mentre quelli effettuati nel primo semestre del 2022 ammontano complessivamente a 7.261.957, ovvero il 4,2% in meno. Il dato è dovuto principalmente all’aumento della tariffa base che, come accennato, da novembre 2021 ha subito un rincaro, passando da 45 a 54,95 euro.

Le spese accessorie alla revisione

Come qualsiasi altro controllo ordinario o di routine, la revisione può portare in dote anche interventi imprevisti, soprattutto se dai test emergono guasti o malfunzionamenti.

Per chi sottopone la propria vettura a revisione tra ottobre e novembre, aumenta la possibilità di dover intervenire per cambiare le gomme, in vista dell’inverno. In Italia, infatti, dal 15 novembre, e fino al 15 aprile, scatta l’obbligo di circolare con gli pneumatici invernali sulle strade extraurbane e le autostrade maggiormente interessate da fenomeni nevosi e precipitazioni abbondanti.

La revisione, quindi, è un’ottima occasione per valutare a fondo le condizioni delle gomme e, se necessario, sostituire quelle estive con un treno di gomme invernali.

Reperire le coperture adatte ad affrontare anche le condizioni più impervie (fondo stradale bagnato o ricoperto di neve) è diventato piuttosto semplice, grazie anche alla presenza di e-commerce specializzati nella vendita gomme online, come quello visitabile all’indirizzo www.euroimportpneumatici.com.

La possibilità di reperire anche in rete coperture per auto (e moto) è frutto della crescita esponenziale che l’e-commerce ha vissuto negli ultimi anni, sospinta anche dalla radicale modifica delle abitudini di acquisto da parte dei consumatori. Gli utenti che ricercano pneumatici online non approdano necessariamente all’acquisto, ma sfruttano i cataloghi digitali per confrontare i prezzi al dettaglio, verificare le specifiche tecniche o semplicemente controllare se e dove un prodotto è disponibile (anche in considerazione degli effetti che la situazione internazionale sortisce sul settore delle gomme per auto).

Come accade per altre categorie merceologiche, gli e-commerce che vendono pneumatici online sono l’approdo prediletto dei consumatori a caccia di offerte e buone occasioni; l’aspetto economico o, meglio, la possibilità di risparmiare è uno dei fattori che spinge più spesso gli utenti a cercare un’alternativa meno costosa in rete. Per quanto riguarda gli e-commerce di gomme online, questo aspetto rappresenta certamente uno dei principali incentivi, in grado spesso di vincere lo scetticismo dei nuovi clienti. Anche se in molti preferiscono ancora affidarsi al gommista di fiducia, la strada è segnata: in futuro anche i privati faranno sempre più affidamento sugli e-commerce per comprare gli pneumatici, sfruttando tutti i vantaggi offerti dallo shopping online.