Mostra del cinema di Venezia, tutti i divi attesi nonostante lo sciopero di Hollywood

Adam Driver tra i nomi, confermata la sfilata di Giorgio Armani. La carica degli italiani da Favino alla Gerini e naturalmente Toni Servillo

Adam Driver
Adam Driver
Sabato 26 Agosto 2023, 17:58
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Se l'impatto del doppio sciopero autori e attori che sta bloccando Hollywood da mesi sarà «modesto», secondo la definizione di un mese fa del direttore della Mostra del cinema di Venezia (30 agosto - 9 settembre) Alberto Barbera, lo si vedrà nei prossimi giorni.

Intanto ad alcuni fragorosi "no" come quelli di Emma Stone, Willem Dafoe, Bradley Cooper, Carey Mulligan, Michael Fassbender ad esempio, nelle ultime ore si è fatto largo anche qualche importante sì primo fra tutti, risulta quello di Adam Driver. Le star al festival, con tutto quel che ne consegue in termini di glamour, tappeto rosso, foto in giro per il mondo, marketing della moda, posizionamento di importanza nel circuito internazionale, non sono una voce secondaria, tutt'altro, ma quest'anno va così con le rivendicazioni sindacali. La svolta, dopo settimane di mistero (sui social Barbera più volte ha provato a spiegare che lui stesso non aveva conferme), è del 25 agosto, quando è stata resa nota una lista aggiornata dei film e delle serie tv che in base ad una serie di parametri (produzione non di major o di società appartenenti alla controparte Amptp, ad esempio) hanno avuto esplicita deroga alla promozione anche nei festival.

Accordi provvisori, ad interim, per consentire alle produzioni indipendenti senza legami diretti con i membri dell'Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi di continuare le riprese o di lanciare i loro film senza violare lo sciopero. Poche ore dopo un ulteriore chiarimento: il sindacato ha sottolineato che anzi è un bene che gli attori dei film che hanno avuto la deroga partecipino (ferma restando la scelta personale) ai festival perché sarà un ulteriore sostegno alla protesta. Ecco così che lista alla mano le cose sono ora più chiare e un percorso di star internazionali è possibile (quelle italiane, da Pierfrancesco Favino a Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Claudia Gerini, Alessandro Gassmann, i Castellittòs, Micaela Ramazzotti sono davvero tantissime).

I party, nonostante tutto, saranno numerosi per una edizione che festeggia gli 80 anni della Mostra. Al momento risulta cancellato un solo evento, di Armani Beauty, che aveva in Cate Blanchett (nel consiglio direttivo del sindacato attori americano) la sua stella.

Confermata invece da Giorgio Armani la sfilata all'Arsenale del 2 settembre One Night Only e il galà charity dell'amfAR il 3 settembre a La Misericordia che onorerà Ava DuVernay e avrà Rita Ora e Leona Lewis ospiti speciali. Sul fronte glamour la notizia per i nostalgici è l'eccezionale riapertura per due sole sere del meraviglioso viscontinano Hotel des Bains che, vestito di rosso Campari, ospiterà due party l'1 e 2 settembre, mentre tra i luoghi del festival c'è quest'anno oltre al moresco hotel Excelsior la spiaggia del Des Bains, Reef Beach Bar. Dopo l'apertura italiana di Comandante con Pierfrancesco Favino (al posto del saltato Challengers di Luca Guadagnino con Zendaya), il 31 agosto è il giorno di Adam Driver che accompagna con Patrick Dempsey Ferrari di Michael Mann (Penelope Cruz invece non ci sarà). Nello stesso giorno il giovane Caleb Landry Jones arriva per Dogman di Luc Besson, mentre Vincent Lindon presenta la serie tv D'Argent et de sang di Xavier Giannoli.

Il 1 settembre Mads Mikkelsen è confermato per Bastarden di Nikolaj Arcel, stesso giorno del premio a Wes Anderson, assente del tutto il cast di Povere Creature (la cui distribuzione Disney peraltro è spostata a dicembre), da Emma Stone a Willem Dafoe, ma ci sarà il regista Yorgos Lanthimos mentre per Finalmente l'alba di Saverio Costanzo al momento non risultano conferme per Lily James, seppure si continua a tentare. Sabato 2 settembre, assente noto Roman Polanski, per il suo The Palace, oltre a Luca Barbareschi arriva Fanny Ardant (Mickey Rourke a quanto risulta no).

Il divo del cinema di Hong Kong Tony Leung viene onorato con il Leone alla carriera lo stesso giorno. Domenica 3 settembre c'è Lea Seydoux per The Beast di Bertrand Bonello e probabilmente Kiefer Sutherland per rendere omaggio allo scomparso regista dell'Esorcista William Friedkin di cui si presenta The Caine mutiny court-martial. Lunedì 4 settembre Priscilla di Sofia Coppola è uno dei film che hanno avuto l'ok sindacale e dunque oltre alla regista e alla vedova Presley sono attesi al Lido Cailee Spaeny e Jacob Elordi che interpretano rispettivamente Priscilla ed Elvis Presley. Woody Allen atteso anche lui il 4 per Coup de Chance, mentre il 6 per In the land of saints and sinners di Robert Lorenz ancora niente di ufficiale su Liam Neeson. Venerdì 8 settembre si chiude in bellezza con Jessica Chastain, che secondo le conferme avute dal arriva per Memory di Michel Franco e con Guillaume Canet che con Alba Rohrwacher interpreta Hors-Saison di Stéphane Brizé

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