Grande successo per la serata finale della terza edizione dell’ Afragola Film Festival, Al di là della Visione che si è svolto presso il teatro Gelsomino con una madrina d’eccezione: l’attrice e regista Laura Morante.
Premiati durante la serata, presentata da Lino D’Angiò: Pupi Avati, Enrico Baleri, Maurizio De Giovanni, Francesco Di Leva, Pilar Fogliati, Francesco Grisi, Mimma Lovoi, Laura Morante, Anna Pavignano, Teresa Saponangelo.
A fare gli onori di casa Valerio Caprara, direttore artistico della rassegna, Gianluigi Osteri e Sebastiano Paciello, ideatori del festival.
Presente anche il sindaco di Afragola Antonio Pannone.
«Siamo soddisfatti di questa terza edizione che ha visto film in gara di grande spessore . Si tratta di un festival che anno dopo anno cresce sempre di più e ci continua a regalare emozioni e sorprese. Quest’anno è stato un vero onore avere sul palco personalità come Laura Morante e Pupi Avati e siano certi continueremo su questo solco anche per gli anni a venire», ha dichiarato Gianluigi Osteri.
Anche quest’anno, come hanno ricordato gli organizzatori Claudia Fiorentino, Riccardo Marchese, Salvatore De Chiara, Antonella Iovino e Monica Brancaccio, si è confermato il focus sull’incrocio tra il cinema e l’architettura nelle forme dell’urbanistica e del design, con particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale.
Quest’anno, il festival ha registrato ben 1180 film inviati per la valutazione e per la partecipazione al concorso che prevede diverse categorie riservate a cortometraggi e lungometraggi provenienti da tutto il mondo, realizzati con i linguaggi della fiction, del documentario e dell’animazione.
Grande riscontro per le due novità dell’Afragola Film Festival che quest’anno si è fatto promotore di due libri fotografici che saranno presentati al pubblico proprio durante le quattro giornate del festival.
Si tratta di due testi: il primo avente come focus le sale cinematografiche di Napoli e Provincia ed il secondo dedicato al regista Alessandro D’Alatri, scomparso prematuramente che sin dagli esordi che aveva creduto nel Festival.