Un premio a Webber nel segno di Greene

Il regista riceverà il riconoscimento al Nest di San Giovanni a Teduccio durante i seminari della Scabec

Peter Webber
Peter Webber
di Alessandra Farro
Giovedì 28 Dicembre 2023, 11:30
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«Capri Hollywood» quest'anno si sdoppia, anzi triplica nelle sedi (si aggiungono Napoli e Sorrento) e nelle programmazioni: «Movie educational seminar - Cinema, teatro e tutto quanto fa cultura nel golfo di Napoli» è la rassegna gemella che nasce a San Giovanni a Teduccio, organizzata da The Artists Club Italia, in collaborazione con la Scabec, tra il Nest di San Giovanni a Teduccio e il cinema Armida di Sorrento, fino al 30 dicembre.

Proiezioni gratuite e incontri con gli ospiti internazionali del festival di Pascal Vicedomini per i 140 ragazzi del Nest, tra cui sono annunciati Jim Sheridan, Peter Webber, Mike Figgis, Gary Dourdan, Bobby Moresco, Andrea Scarduzio, Bruno Bilotta, Dennis Dellai e Neri Parenti.

Si parte oggi alle 15, al Nest, con Peter Webber e la casting director americana Nancy Bishop, che racconteranno la loro esperienza nel mondo cinematografico hollywoodiano dagli esordi fino ad oggi, tra le difficoltà e i successi raccolti nel tempo. A seguire la proiezione di «Nel nome del Padre» di Jim Sheridan e, alle 19, «La ragazza con l'orecchino di perla», iconico film di Webber, che riceverà poi sull'isola il Capri Graham Greene Award, un riconoscimento per personalità tra cinema e letteratura intitolato a Graham Greene, il grande scrittore drammaturgo e sceneggiatore britannico dalla vita avventurosa che frequentò a lungo Anacapri, lavorando a Villa il Rosaio, acquistata nel 1948.

Un'edizione numero zero che cerca di allargare il respiro del festival che decide di puntare non soltanto sulla bellezza delle isole patinate, ma anche sull'educazione dei giovani che cercano di costruirsi un futuro nel mondo del cinema.
Un cielo terso avvolto in un freddo gelido ha accolto, intanto ieri, l'avvio della ventottesima edizione di «Capri Hollywood», in programma fino al 2 gennaio tra l'isola e a Napoli, inaugurata ieri con il doppio concerto della fanfara dell'ottavo reggimento Bersaglieri in mattinata nella piazzetta di Anacapri e nel pomeriggio a Capri, dove si è esibito anche Rocco Hunt con «A' cchiù bell'de canzon», sigla dell'ultimo film di Alessandro Siani «Succede anche nelle migliori famiglie», al cinema dal primo gennaio.

«Sono felicissimo di essere qui», confessa il rapper salernitano. «Non sono mai stato prima a Capri d'inverno, l'atmosfera è magica.

Ringrazio Pascal Vicedomini per avermi invitato e non vedo l'ora di sentirmi al cinema per il film di Siani. Si tratta di una canzone un po' diversa dal solito, un esperimento, un pezzo strumentale».

Durante la prima serata di gala premiato Matteo Garrone, in lizza per l'Oscar internazionale con «Io capitano». Insieme al regista romano, Mamadou Kouassi, l'ex migrante senegalese che ha ispirato il film che, emozionato, ha ringraziato Garrone per aver avuto il coraggio di raccontare la sua storia.

«È un momento importante per il cinema in Italia», ha confermato il regista di «Gomorra». «Noi siamo felici e orgogliosi del nostro film, adesso cerchiamo di fare del nostro meglio per portare alta la Campania nella corsa agli Oscar. Siamo scaramantici, quindi non vogliamo parlarne troppo, la strada è ancora lunga. Sicuramente, possiamo dire che in America il film è piaciuto molto. Intanto parla di una terra di migranti e molti italiani in passato sono andati in America per cercare una vita migliore, proprio come fanno i protagonisti del nostro film, che è un racconto universale: il viaggio dell'eroe che deve subire ingiustizie ed essere costretto in schiavitù per riuscire a raggiungere il suo sogno. Siamo felici che il pubblico sia andato nelle sale a vedere il film e che abbia dato una risposta così calda».

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