Dada' rilegge «Vesuvio» degli Zezi: l'omaggio a Marcello Colasurdo

Quarta tappa del progetto "Mammarella" per l'electrochanteuse newpolitana, Premio Carosone 2023

Dada' 2023
Dada' 2023
Venerdì 21 Luglio 2023, 15:17 - Ultimo agg. 16:53
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Continua il viaggio nel variopinto universo musicale di Dada',l'electrochanteuse newpolitana che ha appena ricevuto il Premio Carosone 2023. Dopo «Verd mín», «Tir tir» e «Cose e’ criature», prime tre tappe di un disco che non c'è, ovvero del progetto «Mammarella» per la Doner Music, inaugurato venerdì 30 giugno, esce oggi il quarto singolo, rivisitazione in chiave digitale di «Vesuvio», storico brano degli Zezi, e in qualche modo omaggio al poeta della tammorra Marcello Colasurdo, da poco scomparso. 

La voce di Gaia Eleonora Cipollaro è più sognante, dreamy, di quanto ci abbiano finora abituate le band del contingente folk e postfolk, l'arrangiamento è decisamente etnico, oltre che danzereccio.

La cover conferma che a Napoli coesistono cose opposte che si rafforzano e diventano testimonianza di diversità, intesa come ricchezza. I napoletani sorridono e sperano alle pendici di un Vesuvio attivo, i napoletani vivono alla giornata e hanno nel petto quel misto di malinconia piacevole detta "pucundria". La produzione, curata ancora una volta dai Retrohandz, rafforza questa parte selvaggia, etnica, terrena di Napoli e trasforma il popolo napoletano in una tribù di poeti, permettendo a "memento mori" e "memento vivi" di baciarsi sul cratere del Vesuvio. 

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