Ivana Spagna: «Quando morì mia madre pensai al suicidio, avevo organizzato ogni dettaglio. Mi ha salvato la mia gattina»

Una vita On The Road fatta di salite e discese. Un matrimonio durato una settimana con un modello e le (poche) amiche colleghe. La regina della italo-dance si racconta senza filtri

Ivana Spagna: «Quando morì mia madre decisi di farla finita. Stavo per farlo, mi ha salvato la mia gattina»
Ivana Spagna: «Quando morì mia madre decisi di farla finita. Stavo per farlo, mi ha salvato la mia gattina»
Venerdì 30 Giugno 2023, 08:38 - Ultimo agg. 1 Luglio, 10:44
4 Minuti di Lettura

Una vita scritta per fare tendenza: i capelli, gli outfit, la voce, Ivana Spagna regina della italo-disco non ne ha mai sbagliata una. La sua giacca verde smeraldo da domatrice e la sua acconciatura cotonata biondo platino padroneggiarono il Festivalbar del 1986. «’Coz I’m a lady lady lady, easy lady» cantava e 2 milioni di persone comprarono l'album. Il successo era arrivato. Ma la strada per raggiungere la vetta non è stata semplice. 

Ivana Spagna e Davi Wornel insieme per "I Want To Know What love is"

Ivana Spagna, la gavetta e poi il successo

«Gavetta di quelle toste. Già a 18 anni suonavo con mio fratello Giorgio e con Larry, il mio fidanzato. Seconda tastierista e cantante. Vivevamo in un buco di casa, il tavolino con le cassette della frutta dipinte di nero e sopra la moquette rossa, l’armadio, due assi inchiodate e un telo davanti, il letto, due reti legate con lo spago. Ma ero felice». Ivana Spagna, che all'inizio della carriera aveva usato come nome d'arte solo Spagna come dedica al padre Teodoro, racconta al Corriere della Sera che i soldi che guadagnava li usava per l'affitto. Cantava in inglese ma nel 1995 Pippo Baudo la volle a Sanremo, «Gente come noi che non sta più insieme/ma che come noi ancora si vuol bene».

Un successo (un altro), ma con le colleghe non ha mai legato troppo. 

Harry e Meghan (sempre più triste) «divorziano» da Spotify, vicina anche la fine del matrimonio? «La separazione entro l'estate»

La corte di Richard Gere

«Non ho mai avuto grandi amicizie, parlo poco per paura di perdere la voce. A un altro Sanremo dividevo il camerino con Patty Pravo».

Ivana Spagna è riuscita negli anni a conquistare tutti, anche Richard Gere. «A Milano, cantavo per il Dalai Lama, c’era anche lui, in un angolo. Ad un tratto si avvicinò e mi prese la mano tra le sue, bello come il sole». Tina Turner la invitò a una festa di compleanno e si fece fare un ritratto da lei. «Lo teneva sul camino nella casa di Zurigo».

Poi nel 1992 si sposa, per una settimana.  «Patrick, ex modello, produttore musicale. L’avevo conosciuto a Parigi, lavorava con Sandy Marton. Colpo di fulmine. Era impegnato, io stavo con Larry, non se ne fece niente. Mi cercò quando vivevo a Los Angeles. Dopo un mese mi chiese di sposarlo». Lei chiese consiglio a un suo amico sensitivo, Mario De Sabato che le rispose: «Lascia stare, durerebbe una settimana». Cerimonia informale tra hamburger, patatine e birra.  «Scrisse il mio nome sul fondo della piscina vuota». Ma il messaggio fu un segnale inconfondibile per la cantante. «Scrisse “Spagna”, non “Ivana”. Fu il primo di tanti segnali rivelatori, capii che avrei sofferto e la chiusi lì».

Eleonora Giorgi: «Il cinema mi snobba, ma non mi arrendo. Esclusa dopo la vicenda Rizzoli. Mi drogavo per superare traumi»

La depressione

Poi nel '97 il periodo più brutto della sua vita: la mamma morì e Ivana cadde in una depressione profonda. 

«Prendevo troppe pastiglie, non dormivo. Mi chiusi in me stessa. Mi isolai. Avevo un corvo nero sulla spalla. Decisi di farla finita. Nella lucida follia ho pulito la casa, volevo andarmene lasciando tutto in ordine. Con calma fredda avevo organizzato ogni dettaglio». Ci ha ripensato. «Stavo per farlo, la mia gattina mi è saltata in braccio miagolando. E mi sono risvegliata dall’incubo. Ho pianto per ore. Ma ero di nuovo io». Continua a lavorare, anche se il suo tempo d'oro è passato «ma quando sto sul palco sento che la gente mi vuole ancora bene. E ogni giorno è una grazia ricevuta dal cielo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA