Il labirinto fatato del Rione Terra è l’habitat de “lo guarracino”, il primo brano del nuovo disco del violinista Lino Cannavacciuolo “via Napoli” in uscita venerdì 17 marzo. Il classico anonimo al battito di tarantella che racconta gli amori e i litigi subacquei tra pesci diventa ora un cortometraggio diretto da Denise Galdo e interpretato dall’attore Nando Paone, storico sodale di Vincenzo Salemme e Bud Spencer e protagonista di film con la regia di Matteo Garrone e Alessandro Siani.
«Lo guarracino – sostiene il musicista Lino Cannavacciuolo – è una danza popolare anonima in forma di tarantella, figlia della mia esperienza e dei miei viaggi con Peppe Barra. Negli anni, quella tipologia sonica, è stata più volte rivisitata e oggi mi interessava raccontarla con un tocco progressive/fusion. Ho compiuto una lunghissima ricerca perchè il patrimonio musicale napoletano è sterminato e lo spirito di “via napoli” è proprio il perdersi e ritrovarsi in cinque secoli di composizioni: dalle villanelle al barocco, attraversando il pop sensibile e il teatro cantato, fino ad abbracciare il ‘700 e la ricerca etnomusicologica».
La copertina dell’album è realizzata dall’artista visivo Lello Esposito e trova il focus nella sua emblematica maschera di Pulcinella.