Sanremo 2024, Teresa Mannino e il monologo: «Siamo nel 2024, ma ragioniamo come 2.500 anni fa»

Il discorso della comica siciliana, co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo

Teresa Mannino
Teresa Mannino
Venerdì 9 Febbraio 2024, 00:19 - Ultimo agg. 01:14
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«Siamo nel 2024 ma ragioniamo come 2.500 anni fa». Inizia così il monologo di Teresa Mannino a Sanremo. Citanto Protagora, la comica siciliana ha parlato di come si è evoluto - per modo di dire - l'uomo. «L'uomo ricco, bianco e occidentale è a misura di tutte le cose. Ma la misura l'ha persa». 

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Il monologo

«Nel quinto secolo avanti Cristo il filosofo greco Protagora diceva "l’uomo è misura di tutte le cose".

Oggi potremmo dire l’uomo bianco, ricco e occidentale. Solo che questa misura l’ha persa, e pensa che tutti gli altri essere umani siano a sua disposizione. Dobbiamo ricordarci che siamo animali umani. L’origine della vita sul pianeta è comune: il 60% del nostro patrimonio genetico è uguale alle banane. Con le scimmie è del 98%, ma gli scimpanzè ci tengono a non farlo sapere», ha detto la Mannino. 

«Noi ci sentiamo superiori perché parliamo, ma gli animali o le piante comunicano in altro modo. Come noi siciliani che parliamo in dialetto a un milanese o un torinese, e poi se non capisce diciamo che è cretino. Anche volendo, sono espressioni che non si possono tradurre. Abbiamo la stessa presunzione verso gli altri esseri viventi. I babbuini per esempio si salutano strizzandosi il pene: riescono così ad acquisire tantissime informazioni, come l’età o la disponibilità a collaborare. Nell’Antico Testamento Giobbe dice "interroga gli animali e te lo insegneranno". Io ho interrogato le formiche tagliafoglie, le più intelligenti. Loro coltivano, hanno grandissimi formicai e in alcune camere coltivano funghi. Sono le uniche al mondo. Fanno agricoltura da 50 milioni di anni e non hanno rovinato niente, noi da 10 milioni e abbiamo sfinito il pianeta. Erano sulla Terra già all’epoca dei dinosauri. Sono intelligentissime, allora ho pensato "guardiamo come funziona la loro società e copiamo". C’è una regina madre e le figlie. Lei decide il sesso dei nascituri: i maschi sono una minima parte, solo per la prosecuzione della specie. I maschi hanno il ruolo solo di fornire gli spermatozoi, che vengono conservati nella spermateca della regina. I maschi fanno un volo nuziale una volta l’anno, e dopo l’accoppiamento muoiono perché non servono più. Quanto sono avanti! Non hanno il problema di gestire gli ex. Anche i maschi sono contenti perché la loro vita è stata una unica grande scopata», ha continuato la comica siciliana. «I maschi umani invece preferiscono il potere: sulle donne, sui bambini, sulla natura. Anche a me piace il potere, ma il potere di…di ridere, di cantare anche se sono stonata, di ballare per strada», ha concluso Teresa Mannino.

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