Assalto Canottieri Napoli
alla Champions League

Nicola Agosti e la sua Canottieri Napoli
Nicola Agosti e la sua Canottieri Napoli
di Diego Scarpitti
Martedì 5 Settembre 2017, 12:03
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Aggrappata alla scaramanzia e alla ritualità di una formula ormai pienamente collaudata. La Canottieri Napoli si concede il solito selfie benaugurante di inizio anno. Chiara la lezione del grande Eduardo De Filippo assorbita al Molosiglio. «Essere superstiziosi è da ignoranti, non esserlo porta male». Innesca la miccia di una consuetudine ben accetta e largamente condivisa Nicola Agosti, il preparatore e riatletizzatore fisico giallorosso, che cura in dettaglio lo stato di forma di capitan Buonocore e compagni. Di questi tempi lo scorso anno si mirava ad impressionare favorevolmente in Euro Cup, dal 15 al 17 settembre invece toccherà duellare nella competizione continentale più ambita di sempre. «La Champions ci aspetta e ci esalta. Come sempre sarà la vasca a dirci se siamo dei perdenti o dei vincenti» ravvisa il professionista di programmi e tabelle di marcia, che veste i panni anche del confidente del team.

Tranquillizza, infonde fiducia, mette a proprio agio le “furie” giallorosse, raccogliendo sfoghi e ambizioni. «Dobbiamo accelerare i ritmi: attenzione rivolta ad esercitazioni situazionali di alta intensità. Allenamenti specifici, finalizzati all’assetto di gara. Preparazione incentrata su lavori neurogeni, metabolici intermittenti, che aumentano il costo energetico». Carichi ponderati che coniugano e mescolano la dimensione fisica, l’organizzazione tattica, la supremazia tecnica. L’assetto vincente non muta, vista la favolosa progressione negli ultimi sei anni. Promozione dall’A2 alla serie A1, con scalata graduale dal sesto al terzo posto in classifica. Dietro le quinte lavora indisturbato, relazionandosi con Paolo Zizza ed Enzo Massa. Riesce a ricavare il meglio dai ragazzi, a motivarli, a spingerli verso il continuo miglioramento.

Pallanuoto e non solo. «Calcio passione antica. Ho iniziato con la Sibilla Cuma di Enrico Maniero, papà dell’attaccante Riccardo. Poi la Coppa Italia con il Formia, il campionato vinto con il Torrecuso». Breve parentesi alla Puteolana con Salvatore Ambrosino (attuale allenatore dell'Afro Napoli United). «Tre Coppe Italia con Volla e Scafatese in eccellenza fino al salto di qualità con l’Avellino e la salvezza conquistata». Tuttora consulente personale di Fabio Pisacane e riatletizzatore di Daniele Verde. Insieme al prezioso collaboratore Ivan Milone, Agosti ha fornito le basi e gettato le premesse per lo scudetto under 17 della CCN, il secondo posto dell’under 20 a livello nazionale e il terzo posto nella Final Six artigliato da Velotto e soci, che è valso l’accesso in Champions dopo un prolungato digiuno di 27 anni. Collaborerà inoltre come supervisore atletico tra il Portogallo e il Brasile in un progetto work in progress, prima di aver rimesso in sesto Temporini, ex Selecao ora in Qatar.

Titoli accademici e in piscina. Curriculum denso con doppia laurea in fisioterapia e scienze motorie. Master in Kinetik Control e svariate specializzazioni. «Ringrazio la Canottieri Napoli per la possibilità di affinare e perfezionare il mio know how». Sfrontati e senza ansia di riprendersi la scena, i canottierini sono in ottime mani con Nicola Agosti. 
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