US Open, Fognini esordio amaro
Djokovic ok

US Open, Fognini esordio amaro Djokovic ok
di Guido Frasca
Lunedì 26 Agosto 2019, 23:16 - Ultimo agg. 23:55
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Un match deludente e una sconfitta che brucia. Fabio Fognini, undicesima testa di serie, saluta subito gli US Open cedendo in quattro set al gigante americano Reilly Opelka, numero 42 Atp, all'esordio nel main draw dello Slam di casa dopo aver disputato per quattro volte le qualificazioni: 6-3 6-4 6-7 (6) 6-3 dopo due ore e 51 minuti. Il ligure, spento quasi svogliato nei primi due set, si è svegliato quando ormai era troppo tardi nel terzo parziale: ha rimontato due volte il break di svantaggio, ha annullato un match point a favore di Opelka sotto 6-5 nel tie break, è riuscito ad allungare la sfida portando l'avversario al quarto set, ma si è spento proprio quando il rivale sembrava accusare la stanchezza. Decisivi i 26 ace messi a segno dal tennista del Michigan dall'alto dei suoi 211 cm: 26 contro 16 di Fognini. Lo statunitense ha collezionato anche 58 vincenti contro 45 dell'azzurro, che ha commesso 38 errori gratuiti contro 34 di Opelka.

Nel torneo maschile Novak Djokovic conferma la tradizione che lo vede mai sconfitto al primo turno degli US Open. Il serbo numero uno del mondo si è sbarazzato in tre set dello spagnolo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 76 Atp: 6-4 6-1 6-4. Il serbo non ha mai perso all'esordio negli ultimi 54 Slam (dal ko contro Paul Goldstein agli Australian Open 2006) e ha centrato la 76ma vittoria su 77 match giocati negli Slam contro un avversario fuori dai primi 75 del ranking. Bene anche il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 5 e grande protagonista dell'estate sul cemento americano con tre finali consecutive e il trionfo nel Masters 1000 di Cincinnati. Il 23enne russo ha battuto con un netto 6-4 6-1 6-2 l'indiano Prajnesh Gunneswaran.

Nel torneo femminile esordio ok per due delle grandi favorite in campo nella prima giornata, ma che fatica. Ashleigh Barty, testa di serie numero due, dopo un primo set da dimenticare ha superato in rimonta la kazaka Zarina Diyas. L'australianaha chiuso con il punteggio di 1-6 6-3 6-2 con 27 vincenti a 8, ma 4 errori gratuiti in più dell'avversaria (36-32). Ha sofferto anche Karolina Pliskova, testa di serie numero tre e finalista sul cemento di Flushing Meadows nel 2016. Si è ritrovata a due punti dal perdere il primo set, ma è riuscita a imporsi per 7-6 (6) 7-6 (3) sulla connazionale Tereza Martincova. Al suo trentesimo Slam, la ceca ha centrato con la vittoria numero 300 in un main draw WTA e resta in corsa per tornare al numero uno alla fine del torneo: dovrà però arrivare almeno ai quarti di finale, traguardo raggiunto in tutte le ultime tre edizioni. E' invece subito uscita di scena la trionfatrice del 2016 Angelique Kerber, testa di serie numero 14. La tedesca ha ceduto in tre set a Kristina Mladenovic: 7-5 0-6 6-4.
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