Unime-Aktis Acquachiara 10-9:
lo sgambetto dei siciliani con Eskert

Daniele De Gregorio
Daniele De Gregorio
di Diego Scarpitti
Domenica 30 Maggio 2021, 17:50 - Ultimo agg. 17:56
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Sorpasso mancato, sconfitta inattesa. Cede nel finale l’Aktis Acquachiara e sfuma il successo in Sicilia. Resta invariata la classifica del girone Sud, dove i Muri Antichi mantengono il secondo posto (16) con un distacco di due lunghezze dai napoletani (14). Non riesce il blitz esterno ai ragazzi di Mauro Occhiello, che capitolano di misura (10-9) con l’Unime (parziali di 2-2, 0-2, 3-3, 5-2).

Il non più fanalino di coda supera la Rari Nantes Arechi, complicando i piani della formazione di Ninni Silipo, prendendosi l’intera posta in palio e la domenica clorata, ultima del mese di maggio. Amaro, quindi, il recupero della nona giornata di serie A2 per capitan Vincenzo Tozzi e compagni, certi di pregustare la vittoria. Così non è stato.

Nel quarto periodo pesca il jolly Daniele De Gregorio (nella foto di Manuel Schembri) e firma la rete del 7-8. L’attaccante classe 2002 già protagonista contro la capolista Nuoto Catania, autore dello splendido 11-11. A rianimare i messinesi provvede la longeva esperienza di Antonio Vittorioso: il «gladiatore» sigla a 2’33” dal termine la rete che vale il momentaneo pareggio (8-8).

Battagliano i biancazzurri, tanto da conquistare la superiorità numerica con Stefano Mauro. L’ex pallanuotista del Posillipo si fa trovare pronto e infila l’8-9 a 1’52” dalla sirena. Gli isolani riorganizzano le idee e trovano nel serbo Nikola Eskert il salvatore della patria. La tripletta pesante del centroboa ex Florentia e Quinto regala alla compagine di Sergio Naccari un trionfo insperato alla vigilia.

Oltre ad aver guadagnato il rigore del 4-5 (trasformato da Raffaele Cusmano), il giocatore con la calottina numero 3 ricuce il passivo nel terzo quarto (5-6), piazza il 9-9 (23”) e infine griffa il 10-9 (5”). Non bastano la quaterna dello scatenato Matteo Aiello (ex di turno) e il tris calato da Lorenzo Briganti. Discorso playoff rinviato allo scontro diretto con i catanesi.

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