EA7 Emporio Armani Milano-Givova Scafati 89-80, Sacripanti ko all'esordio: «Non abbiamo mai mollato»

Sugli scudi De Laurentiis, 6 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti

La Givova Scafati cade a Milano
La Givova Scafati cade a Milano
di Stefano Prestisimone
Domenica 5 Marzo 2023, 21:36 - Ultimo agg. 21:51
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Tutto secondo pronostico. Troppo forte Milano per la Givova Scafati. Al Mediolanum Forum i padroni di casa vincono 89-80. Ma agli scafatesi va dato il merito di aver disputato l’ennesima gara gagliarda, grintosa e volitiva, gettando il cuore oltre l’ostacolo e tenendo comunque viva la gara fino alla sirena conclusiva. Da sottolineare i 23’ in campo di De Laurentiis, autore di 6 punti (col 100% di realizzazione da due) e 5 rimbalzi, sebbene non mettesse piede in campo in una gara ufficiale da novembre dello scorso anno.

Sono quindi mancati i due punti a coach Sacripanti nella sua gara d’esordio, da cui ha potuto comunque trarre buone indicazioni in vista delle prossime partite contro le dirette concorrenti per la permanenza in massima serie, consapevole di poter contare su un organico che venderà sempre e comunque cara la propria pelle. 

Così Pino Sacripanti a fine gara: «Non siamo ancora una squadra con una identità precisa per 40 minuti.

Non poteva esserci squadra migliore di Milano, in grado di smascherare questa nostra evidente carenza. Questa contro Milano è stata una partita strana, in cui siamo stati discreti in attacco nei primi venti minuti, ma abbiamo concesso troppo nell’uno contro uno in difesa. Nella seconda parte di gara abbiamo migliorato l’agonismo difensivo, ma buttato 4 o 5 possessi in attacco che hanno aperto il campo agli avversari e permesso loro di prendere un buon margine di vantaggio. Quando abbiamo recuperato parte del passivo, abbiamo però avuto frenesia e buttato via dei palloni che invece avremmo dovuto giocare al limite dei 24 secondi: ci manca proprio questo tipo di lettura della partita, che è però di basilare importanza. Non abbiamo mollato e tentato il recupero fino alla fine, allargando il campo, giocando molto col penetra e scarica, difendendo poi a tutto campo, anche se non è bastato, perché Milano è molto preparata ed ha una fisicità difficile da combattere. Dovevamo essere più bravi a contenere il ritmo partita ed essere più attenti e concentrati in difesa nella prima parte di gara, in cui abbiamo concesso troppe cose facili. Ritorniamo a Scafati con la consapevolezza di aver giocato una buona pallacanestro per alcuni tratti della partita. Dobbiamo però aumentare i minuti in cui controllare il ritmo della gara. Mi ha fatto piacere vedere così tanti tifosi scafatesi sugli spalti, che non hanno mai smesso di incitarci: la loro presenza ed il loro sostegno è molto importante per la nostra corsa verso la salvezza». 

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