Reggio Emilia-Scafati 78-70 all'overtime, Sacripanti: «Sprecato un gran vantaggio»

Quattro squadre a 16 punti si giocheranno i due posti per restare nel massimo campionato

Scafati ko a Reggio Emilia
Scafati ko a Reggio Emilia
di Stefano Prestisimone
Domenica 2 Aprile 2023, 22:09 - Ultimo agg. 23:45
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Si arrende dopo un supplementare Scafati e ripiomba purtroppo nella bagarre per la salvezza. Quattro squadre a 16 punti che si giocheranno i due posti per restare nel massimo campionato. I vantaggi importanti, anche superiori alla doppia cifra, conquistati nel secondo ed ultimo periodo non sono bastati alla Givova per far suo lo scontro salvezza contro l’Unahotels Reggio Emilia.

Al PalaBigi non sono neppure bastati i tempi regolamentari per stabilire la squadra vincitrice, che è riuscita ad imporsi 78-70, ribaltando così anche il passivo subito all’andata.

C’è grande rammarico per il risultato, soprattutto per non essere stati capaci (tra mille difficoltà, tra cui l’assenza per infortunio di Stone e le condizioni fisiche precarie di diversi componenti del roster) a gestire il vantaggio di 13 punti negli ultimi due minuti in cui il campo è stato solo dei padroni di casa, che invece hanno avuto il merito di crederci fino in fondo. Nell’economia finale hanno pesato le troppe palle perse (ben 17) e le percentuali di tiro libero nettamente inferiore agli standard (59,1%). Il successo permette ai reggiani di raggiungere a quota 16 punti proprio la Givova Scafati, alla stessa quota in cui sono posizionate altre due squadre: la Tezenis Verona e la Gevi Napoli. 

Il coach Pino Sacripanti: «Nella complessità della sfida, ritengo che abbiamo disputato una buona prova, approcciando la gara nel modo giusto e tentando di alzare il numero dei possessi, andando a tutto campo e togliendo il playmakeraggio a Reggio Emilia e raccogliendo buoni frutti. Siamo stati avanti anche con un buon vantaggio, ma quando è aumentata l’intensità difensiva degli avversari, abbiamo buttato troppi possessi e sbagliato tiri aperti. Un dato statistico molto strano è la percentuale di realizzazione ai liberi, dove siamo soliti avere elevate percentuali: in un punteggio così chiuso, anche questo ha fatto la differenza. Non siamo stati fortunati con la caviglia di Imbrò, che ha comunque giocato senza paura. Poi però nel supplementare hanno deciso gli episodi, con Reggio Emilia sicuramente più cinica e lucida. Si riapre il campionato a sei giornate dalla fine, riuscirà a salvarsi la squadra che ci crederà di più, che metterà maggiore dedizione e che avrà anche un pizzico di fortuna più delle altre. Oggi abbiamo sbagliato tanto, ma eravamo preparati alla partita, nonostante l’assenza per infortunio di Stone. Abbiamo tutte le carte in regola per tenerci stretta la serie A».

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