Scafati, quarta partita in dieci giorni,
Rossi: «A Verona serve un'impresa»«»

Scafati, quarta partita in dieci giorni, Rossi: «A Verona serve un'impresa»«»
di Stefano Prestisimone
Martedì 5 Aprile 2022, 11:22
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Per Scafati è un periodo da stakanovisti del parquet. Quarta partita in dieci giorni per la Givova, attesa domani sera, alle 20,30 (con diretta televisiva anche sul circuito Mediasport) dalla terza trasferta consecutiva contro la Tezenis Verona, attuale seconda forza del girone rosso del campionato di serie A2. Con la stessa squadra che solo tre giorni fa ha violato il PalaDeAndrè di Ravenna, i campani si preparano a scendere sul parquet scaligero per sfidare, nel recupero della ventitreesima giornata, uno dei migliori collettivi della categoria, che in classifica, a parte i tre punti di penalizzazione, ha solo una sconfitta in più.
La Tezenis Verona proverà con tutte le proprie forze a riscattare la debacle dell’andata, magari provando a ribaltare il passivo subito all’epoca (-20), nell’intendo di spodestare dalla prima piazza i campani in questi sei turni che li dividono dai playoff, per poter così ottenere il miglior piazzamento possibile nella griglia. L’esperto coach Ramagli guida dalla panchina un roster di prim’ordine, attualmente secondo nella classifica dei rimbalzi, che annovera gente del calibro della guardia statunitense Anderson (16,5 punti di media), dell’ala grande Johnson (15,2 punti e 8,1 rimbalzi di media) e di Candussi (10,1 punti di media), a cui vanno aggiunti i vari Udom (guardia), Caroti (playmaker), Rosselli (ala grande da 4,7 assist di media), Pini (centro), Grant (ala piccola), Casarin (guardia), Spanghero (playmaker) ed i giovani Beghini (ala piccola) e Nonkovic (ala grande). Una squadra che nel complesso è ben strutturata, composta da gente di esperienza e fisicamente possente, che potrebbe mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
Il coach Alessandro Rossi: «Dalla vittoria di Ravenna abbiamo capito che se restiamo attenti e concentrati per quaranta minuti, possiamo fornire prestazioni solide e consistenti anche fuori casa.

Abbiamo accresciuto il nostro livello di consapevolezza ed autostima, compiendo un importante step in avanti rispetto al passato. Ora però ci attende un’altra sfida difficile, sul campo di Verona, avversario dalla panchina lunga, che ha tanta esperienza, ma anche tanta gioventù e freschezza. E’ una squadra che bilancia bene le sue caratteristiche, proponendo talvolta quintetti esperti e altre volte quintetti più freschi e pieni di energia. Dovremo stare molto attenti ad Anderson, giocatore che dinanzi al pubblico amico può farci molto male, e a Rosselli. Rispetto alla gara dell’andata a campi invertiti, disporranno anche di Caroti, giocatore che fornisce ritmo e maggiore equilibrio in attacco. Dovremo disputare una gara ai limiti della perfezione, contro un collettivo che finora ha perso solo una gara più di noi, al di là della penalizzazione".

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