L'accelerazione impressa ad alcune trattative sta cominciando a dare i suoi frutti. Il Benevento, che non ha ancora accantonato l'idea di riprendersi Massimo Coda, ha in mano il sì di Pablo Rodriguez.
In questo momento è in corso una trattativa serrata con il Lecce per l'attaccante spagnolo, che è molto vicino all'approdo nel Sannio. Nel frattempo Fabio Cannavaro ha sentito il suo grande amico ed ex compagno Raùl Gonzalez Blanco, attuale tecnico del Real Madrid Castilla (la squadra B), che ha lanciato e visto crescere il bomber spagnolo nell'Under 19 delle merengues, facendolo esordire sia in Youth League che in Segunda Division B, la terza serie iberica: si sono confrontati sulle caratteristiche di Pablo, che oltre ad agire da prima e seconda punta, può partire da dietro come trequartista nel 4-3-2-1 e giostrare da esterno offensivo nel 4-3-3. Ed è in queste ultime due posizioni che Cannavaro preferirebbe impiegarlo, perché come centravanti il club giallorosso non molla la presa su Massimo Coda.
Certo, la trattativa ora è diventata complicata, perché il gol decisivo realizzato, dopo essere subentrato a gara in corso, contro il Venezia, potrebbe aver invertito di nuovo le gerarchie in casa Genoa tra lui e Puscas.
Gli obiettivi del Benevento sono in tutto quattro, perché se Rodriguez non esclude Coda, Tripaldelli non esclude Tosca. Il rumeno è ancora in attesa di una chiamata, che probabilmente arriverà con tutta calma una volta sistemate le altre situazioni. Tosca ha da settimane l'ok del Gaziantep alla cessione senza indennizzo, e per rescindere il contratto con i turchi aspetta solo la telefonata di Foggia. Cannavaro lo vuole nel roster per coprire il ruolo di difensore centrale di piede mancino, visto che con quelle peculiarità c'è solo Pastina. Che poi Alin si adatti facilmente anche a fare il terzino sinistro, si tratta di un punto in più a suo favore. Ma il Pallone d'oro ha chiesto anche un quarto profilo, ovvero un mancino che sia in grado anche di spegnere forte sulla corsia, identificato in quel Tripaldelli sul quale la Spal, come accaduto in occasione del primo sondaggio, sta facendo resistenze. Il diesse Foggia ha proposto uno scambio con Foulon, la risposta dei ferraresi, per ora, è stata tiepida ma non c'è stata una vera e propria chiusura. Tripaldelli, cresciuto nella Juventus prima e nel Sassuolo poi, vice campione europeo con l'Under 19 azzurra, ha un contratto in scadenza nel 2024. Il ragazzo ha dato la sua disponibilità al trasferimento e riceverebbe un anno di contratto in più. In uscita resta sempre Francesco Forte, per il quale si è rifatta viva la Reggina. La battuta in ritirata del club amaranto dei giorni scorsi, come preventivato, era stata strategica dinanzi alla richiesta di 2,5 milioni di euro per il cartellino. Le parti hanno riallacciato i contatti e stanno trattando, anche perché Inzaghi chiede da tempo, a gran voce, un attaccante per avere maggiore peso in un attacco dove Santander e Galabinov con i problemi fisici che hanno non hanno mai convinto appieno. Il Benevento reinvestirebbe i soldi incassati proprio per cercare di arrivare a Massimo Coda, che il Genoa potrebbe lasciar partire se dovesse riuscire a convincere il francese Henry del Verona a scendere di categoria.
Intanto la squadra riprende ad allenarsi oggi. Appuntamento questa mattina all'antistadio Imbriani: da verificare le condizioni di Masciangelo e Lucatelli, mentre Leverbe continuerà le terapie e non sarà arruolabile, al pari di Letizia e Vokic. La squadra si allenerà di mattina anche domani, mentre poi in serata, alle 19.30, si ritroverà di nuovo allo stadio per salire sul bus societario e dirigersi verso Venticano, da cui far la spola con il capoluogo per gli allenamenti e dove resterà fino a sabato, giorno del match contro il Genoa. La scelta del ritiro anticipato era già stata presa dal tecnico prima nei giorni immediatamente successivi alla sconfitta interna col Perugia.