Altro giro, stessa corsa. Il Benevento è ancora una volta senza alternative: per impreziosire il pari di Ascoli deve battere la sorpresa Sudtirol per cercare di ricucire dalle concorrenti appena fuori dalla zona playout. Stellone proverà a farlo attuando un ampio turnover, in modo da far rifiatare qualche interprete, ma anche per ovviare a squalifiche e nuovi infortuni. Saranno ben 10 a marcare visita questa sera: Glik, Veseli, Ciano, Farias, Pettinari, El Kaouakibi, Vokic, Basit, più Improta e Leverbe appiedati dal giudice. Poi ci sono Schiattarella e Capellini, che sono tra i convocati ma ancora acciaccati per cui non utilizzabili dal primo minuto. Il tecnico deve fronteggiare l'emergenza in difesa e in attacco, ma ha carenze pure sulle corsie.
L'allenatore dovrebbe riconfermare il 4-3-2-1 visto all'opera al "Del Duca", con Letizia che torna titolare a distanza di 80 giorni dall'ultima volta, Tosca e Pastina (unici due centrali arruolabili) in mezzo e Jureskin, che dovrebbe essere preferito a Foulon sul versante mancino. A centrocampo confermati Karic, Viviani e Acampora, con quest'ultimo impiegato nel ruolo di mezzala pura. Più avanti Tello e la novità Koutsoupias, con Simy punto di riferimento avanzato. Saranno dunque cinque gli avvicendamenti rispetto alla sfida di domenica ad Ascoli, anche per rendere meno pesante per alcuni il ciclo di tre gare in una settimana. Costretti agli straordinari, oltre a Paleari, i vari Tosca, Karic, Viviani, Acampora e Tello. Nel caso di Viviani, se Schiattarella dovesse stare bene, sarebbe poi il napoletano a scendere in campo nel ruolo di metodista a Terni. Per gli altri non si intravedono spiragli, non essendoci a disposizione sostituti all'altezza sul piano tecnico tattico, ma pure sul piano squisitamente numerico. Stellone si augura di avere in dote qualche marcatura dal reparto offensivo. È difatti terminato pure il mese di febbraio e nel Benevento l'unico a timbrare il cartellino su azione, nel 2023, è stato Andrès Tello (Ciano a Cosenza segnò su rigore). Il Benevento detiene la terza miglior difesa del campionato con 27 reti al passivo (le stesse del Bari che è terzo a tre punti dalla promozione diretta, solo che i pugliesi ne hanno realizzate più del doppio), ma anche il peggior attacco (21 gol all'attivo). In particolare, sarebbe attesa la svolta di Simy, che da quando è arrivato è ancora a secco (16 partite di cui appena quattro da titolare), mentre La Gumina è andato a segno solo tre volte in 22 gare, l'ultima il 12 novembre 2022, ovvero tre mesi e mezzo fa (complice una mezza papera del portiere della Spal). 4
Il fischio d'inizio stasera è fissato per le 20.30, i tagliandi venduti sono pochissimi, fino a ieri alle 19 appena 157 cui vanno aggiunti i 7.137 abbonati. Ci sarà comunque un'altra intera giornata di tempo per dotarsi del biglietto e andare a sostenere la squadra di Stellone, reduce da 4 punti in 2 gare ma che ha bisogno di allungare la serie positiva e di inanellare un alto successo interno per dare una scossa a una classifica purtroppo ancora deficitaria. Curiosità: da Bolzano un solo ticket acquistato per il settore ospiti, per cui sarà un unico tifoso sugli spalti del "Ciro Vigorito" a supportare gli altoatesini.