Benevento, contro il Sudtirol Stellone ricorre al turnover forzato

In campo nuove cinque pedine

Il tecnico del Benevento Roberto Stellone
Il tecnico del Benevento Roberto Stellone
di Luigi Trusio
Martedì 28 Febbraio 2023, 10:00 - Ultimo agg. 10:13
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Le "sliding doors" dell'infermeria giallorossa hanno ripreso a girare con una certa frequenza: tra chi entra e chi esce, alla stregua di un tornello contapersone, si registrano numeri a getto continuo. Il pari di Ascoli è costato a caro prezzo, con due squalificati (oltre a Improta espulso, pure Leverbe che era diffidato e si è beccato un giallo per puro nervosismo) e un altro infortunato (El Kaouakibi) ad aggiungersi a una lista già cospicua.

Per fortuna, Stellone ritrova Schiattarella che ieri si è allenato con la squadra disputando anche la partitella finale tra tutti coloro che non sono stati impiegati al "Del Duca" e quelli che lo sono stati per un tempo limitato. Il regista partenopeo, tuttavia, potrebbe pure essere tenuto precauzionalmente in panchina domani sera, per poi farlo tornare titolare con la Ternana. Recuperato pure Agnello, assente nell'ultima sfida solo a causa un virus gastrointestinale.
In ogni caso l'allenatore, come ha già spiegato nella conferenza di sabato, è orientato a un ampio turnover per il turno infrasettimanale contro il Sudtirol che andrà in scena domani sera alle 20.30 al "Ciro Vigorito".

Gli toccherà farlo, però, non più solo per far rifiatare alcuni giocatori che, fino a questo momento, hanno tirato la carretta e consumato parecchie energie, ma anche e soprattutto per necessità.

Alla fine, gli avvicendamenti potrebbero essere ben cinque: pronti Letizia, Pastina, Jureskin, Koutsoupias e Simy. Il capitano (che non è ancora al top e sarà costretto a forzare il rientro dal primo minuto visto che per la fascia destra non ci sono alternative) sostituirà El Kaouakibi, che oggi si sottoporrà a esami strumentali per meglio valutare l'entità del problema alla gamba destra (si sospetta uno stiramento), mentre Pastina prenderà il posto di Leverbe che sarà appiedato dal giudice sportivo per cumulo di ammonizioni.


Scontato pure l'impiego di Simy dal primo minuto al posto di La Gumina. Ci sono buone probabilità anche per Koutsoupias il quale, per esclusione, potrebbe rimpiazzare l'altro squalificato Improta (a meno che Stellone non decida di giocare con due punte ma, in quel caso, non avrebbe alcun ricambio in attacco in panchina se non il ragazzino del 2006, Carfora). Candidato a una maglia da titolare anche Roko Jureskin, che avvicenderebbe un Foulon apparso particolarmente stanco e provato. Sul modulo pochi dubbi, visto che Stellone, per mancanza di centrali difensivi, potrà solo affidarsi alla difesa quattro (l'ipotesi, alquanto remota, di una linea a tre prevederebbe un Letizia schierato da braccetto, ma poi si porrebbe il problema di chi adattare sulla corsia destra).

Pertanto, si va verso la riproposizione del 4-3-2-1 con Tosca e Pastina, due mancini, utilizzati al centro della retroguardia, Letizia e uno tra Jureskin e Foulon ai lati. In mediana Koutsoupias, Viviani e Karic, con Acampora e Tello alle spalle di Simy.
Nella seduta di ieri mattina, attivazione e lavoro di scarico per chi ha giocato contro l'Ascoli, sviluppi offensivi e partita a tema per gli altri. Tra questi, numerosi ragazzini del settore giovanile per arrivare a un numero congruo. Lavoro differenziato per Farias (corsa lenta, cambi di direzione e riabilitazione funzionale), Pettinari e Capellini (giri di campo ed esercizi di ricondizionamento atletico). Proprio quest'ultimo, però, sarà tra i convocati anche se non è al meglio. Per gli altri molto dipenderà dalle rispettive sensazioni e da quali miglioramenti faranno registrare nel corso della settimana.


La notizia positiva è che, di sicuro, ci saranno tutti e tre per lo scontro diretto con il Como dell'11 marzo. È tornato finalmente a lavorare sul campo, a distanza di più di 4 mesi, lo sloveno Dejan Vokic. Ovviamente lo ha fatto in maniera abbastanza blanda, sotto lo sguardo vigile dello staff medico e dei fisioterapisti. Nel giro di un paio di settimane, dovrebbe tornare arruolabile. Gli assenti contro il Sudtirol saranno in tutto 11 e, cioè, El Kaouakibi, Glik, Veseli, Capellini, Leverbe, Improta, Pettinari, Farias, Vokic, Basit e Ciano. Quest'ultimo, dopo l'intervento al ginocchio sinistro (sottoposto a meniscectomia selettiva, ovverosia gli è stata asportata solo una parte di menisco lesionata, lasciando in sede tutta la parte integra), è tornato a casa ma giovedì sarà di nuovo a Roma per i primi controlli post-chirurgici. Da venerdì in poi lo attende la fisioterapia personalizzata tra palestra che in piscina, finalizzata al recupero completo della flesso-estensione e al rinforzo muscolare. La rifinitura è fissata per questo pomeriggio e a seguire trasferimento in ritiro presso l'hotel "Europa Villa Il Sogno" di Venticano.
 

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