Diversi estremisti radicali di Daesh, l'autoproclamato Stato islamico, hanno definito Cristiano Ronaldo uno «schiavo infedele e gay», attraverso il social network Telegram.
Secondo il quotidiano spagnolo La Razón, i jihadisti non stanno attaccando con pesanti insulti la stella portoghese del calcio per la sua nazionalità o per i suoi ideali, ma per aver firmato il suo contratto con un club dell'Arabia Saudita, paese rivale del gruppo terroristico.
Cristiano Ronaldo si è infatti recentemente legato al club saudita Al Nassr per i prossimi due anni.
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