Portiere grintoso, senza paura, che non disdegna la classica uscita “a valanga” pur di far suo il pallone. Il primo “Puma” della storia giallorossa, così soprannominato per le doti funamboliche tra i pali. Le sue urla ai compagni di difesa sono epiche. Nella sua prima stagione nella capitale, "il pur vigile Panetti" entra subito nel Cuore dei tifosi per la grinta che dimostra in campo. E proprio verso il finire della prima stagione, il 29 aprile 1956 contro la Fiorentina all’Olimpico, si rende protagonista, suo malgrado, di un episodio leggendario. Un episodio che oggi definiamo d’altri tempi. Mentre il risultato è di 1-0 in favore della compagine giallorossa, gol di Da Costa, Panetti si scontra con l’attaccante viola Virgili. Il numero uno giallorosso riporta una frattura al malleolo. Lui decide di rimanere in campo, vista l’impossibilità di poter fare sostituzioni. Il regolamento lo consentirà a partire solo dal 1965. Il medico gli fa un’iniezione per il dolore.
“…dopo aver subito un infortunio, rimase tra i pali immergendo la gamba quando possibile in un secchio di ghiaccio”. https://t.co/OMl6tKhnTT
— AS Roma (@OfficialASRoma) 26 dicembre 2016