L'ultimo abbraccio pubblico tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli, tra gioia e commozione, dopo il trionfo dell'Italia a Euro 2020, rimarrà nello memoria di tutti. Il ct e Luca, legatissimi in campo e fuori, avevano colto un successo straordinario a Wembley dove da calciatori persero la finale di Coppa dei Campioni con la maglia della Sampdoria contro il Barcellona. Ma in quel teatro del calcio con l’Italia vinsero gli Europei ai rigori contro la squadra di casa, l’Inghilterra.
Vialli morto, come sta Mancini?
Fu un momento carico di significato. A Vialli era già stato diagnosticato un tumore al pancreas, ma nonostante le cure in corso e le sue condizioni sempre più debilitate, Mancini lo aveva coinvolto nella gestione della Nazionale affidandogli il ruolo di capo delegazione. Oggi, venerdì 6 gennaio 2023 Gianluca Vialli è morto a Londra. Il suo amico storico come sta? «Oggi Roberto Mancini sta versando tantissime lacrime.
Gianluca Vialli morto per il tumore al pancreas. «È il cancro più letale»: sintomi e cure
L'amicizia tra Vialli e Zazzaroni
Il giudice di Ballando racconta da Serena Bortone anche del suo rapporto speciale con Vialli: «39 anni di conoscenza, non ce la faccio. Mi disse: “Voi giornalisti mi descrivete come una persona più intelligente di quello che sono”. Era un ragazzo bulimico di vita. Ha avuto una grande vita fino a 5 anni fa, quando è cominciata questa brutta storia».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout