Inter-Pioli, addio annunciato:
Suning vuole cambiare e sogna Conte

Stefano Pioli
Stefano Pioli
di Alessio Agnelli
Mercoledì 5 Aprile 2017, 09:37 - Ultimo agg. 14:55
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Champions good bye e Conte torna a fare capolino fra Pioli e l'Inter. Un'ombra lunga, quella dell'ex ct, finita sotto traccia dopo i 12 gol in 2 partite rifilati da Icardi e compagni a Cagliari e Atalanta, ma ricomparsa prepotentemente lunedì sera (in tribuna anche Lele Oriali, ex amatissimo e vice dell'attuale tecnico del Chelsea in azzurro), a Champions League tramontata, dopo l'1/2 di Quagliarella e Schick in Inter-Samp. 

Con il 4° ko della sua gestione, Stefano Pioli è tornato tra color che son sospesi', senza poter essere padrone del proprio destino, classifica alla mano (-9 dal Napoli di Sarri a 8 giornate dal termine), e con un competitor d'eccezione per l'anno prossimo, Antonio Conte, il prescelto di Steven Zhang. Tutto dipenderà infatti dall'ex tecnico di Juve e Nazionale. E dalla decisione, derubricata a fine stagione, a Premier conquistata, che l'allenatore del Chelsea prenderà circa il rinnovo (fino al 2020, con adeguamento dell'ingaggio) proposto, come da contratto, da Abramovich. «Il tempo vola - ha chiosato Conte nei giorni scorsi -. Il mio futuro? Non è il momento di parlarne». Ma tra i dubbi dell'ex Juve ci sarebbero proprio moglie e figlia, refrattarie al trasferimento oltremanica. E qualche cavillo ancora da risolvere con i Blues a livello gestionale. A Conte interessa, infatti, un ruolo di allenatore-manager, con ampi poteri e portafoglio sul mercato. Ruolo che Suning sarebbe pronta ad offrirgli, insieme ad un ingaggio (si vocifera sui 13 milioni annui) da top-mister. Insomma, tutto nelle mani di Antonio Conte. 

Anche il futuro in nerazzurro di Stefano Pioli, sotto contratto fino a giugno 2018 e, al momento, ancora prima scelta dopo il tecnico del Chelsea per la prossima stagione. Simeone e la clausola di recesso dall'Atletico (di 50 milioni) non convincono del tutto Suning. Ma, per conservare il posto, l'obiettivo minimo è l'Europa League, da difendere nel derby e nelle ultime 8 giornate dall'assalto del Milan. Pena un esonero che, per Pioli, potrebbe diventare effettivo indipendentemente da Conte
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