Napoli, a gennaio altri rinforzi: Rugani è molto più di una tentazione

Napoli, a gennaio altri rinforzi: Rugani è molto più di una tentazione
di Pino Taormina
Sabato 31 Ottobre 2015, 12:34 - Ultimo agg. 3 Novembre, 12:48
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Originalità del mercato di gennaio: il più ricercato del Napoli è un difensore di 21 anni che da agosto in poi ha giocato appena 2 minuti con la maglia della sua squadra, la Juventus. Ma la tentazione Rugani elettrizza il Napoli: il ritorno del figlio prodigo alla corte di Sarri dipende però da tanti fattori. Per esempio il fatto che la Juve sia praticamente fuori dai giochi scudetto, fa sà che nel futuro ci possa essere più spazio per l'alternativa di lusso dei difensori che hanno dominato gli ultimi quattro campionati.



Ma Marotta potrebbe anche fare un altro tipo di considerazione: assottigliare la rosa, dando il via a una cura dimagrante. E a prezzi di realizzo. Rugani ha tanta voglia di tornare a essere protagonista, dopo la super stagione vissuta a Empoli al suo primo anno di Serie A, dove è riuscito nell'impresa di non beccarsi mai un'ammonizione in ben 38 gare di campionato, e tutte giocate da titolare, con la ciliegina sulla torta di tre gol.

Davide Torchia, il manager, intervenuto ieri a Radio Crc ha aperto al prestito. «Rugani ha giocato poco e il Napoli ha bisogno di un difensore. Daniele è sempre piaciuto al club partenopeo, ma questo non vuol dire che ci sia una trattativa in corso. Rugani è dispiaciuto di aver giocato poco alla Juventus, questo è innegabile, certo non è depresso ma scalpita per poter avere la propria occasione. Ne parleremo a dicembre: la Juve non ha intenzione di cederlo, ma è chiaro che tra un mese si dovrà fare una valutazione». E così, il ds Giuntoli, sicuramente tra i colpi migliori di De Laurentiis e Chiavelli questa estate, ha acceso i fari, e si è messo subito all'opera per riaprire un discorso che era passato d'attualità dopo l'offensiva di luglio.

Rugani è in cima alla lista di gennaio e se la Juventus è disposta a cederlo, il Napoli si piomberà su di lui. Oltre a Sarri, qui lo attende anche Francesco Calzona, altra figura fondamentale per la sua crescita professionale e tecnica. A cui è legato da profonda ammirazione.



Il resto passa per il colloquio tra Giuntoli e il manager Riso per discutere di Cristante e Vrsaljko, rispettivamente capaci di andare a coprire le pedine mancanti nel puzzle azzurro, ovvero il centrocampista e il terzino sinisto. Perché Giuntoli dovrà vendere - e bene - anche Zuniga, Strinic, Henrique, Rafael e De Guzman, nella lista degli esuberi già da questa estate. Attenzione: non sono previste svendite. Le cessioni dipenderanno solo dall'entità dell'offerta economica. Nell'agenda del ds azzurro tantissimi nomi: lo scouting in giro per l'Europa segnala il serbo della Stella Rossa, il 21enne Grujic mentre in Italia Giuntoli pare in pole su Sensi del Cesena, altro baby di grandi speranze. Vecino è il centrocampista che potrebbe fare al caso di Sarri, ma la Fiorentina ha alzato il muro. Sondaggi, ma nulla di più per Rojo e Umtiti: il Napoli teme i grandi nomi, perché al centro di tutto, a gennaio, ci sarà l'equilibrio del gruppo. Il bene più importante.
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