Roma, Renato Sanches è un’incognita: ennesimo infortunio in carriera. E Mourinho non trova (ancora) il rimedio

L’ultima tegola risale a ieri al 28’ della partita contro lo Sheriff

Roma, Renato Sanches è un’incognita: ennesimo infortunio in carriera. E Mourinho non trova (ancora) il rimedio
Roma, Renato Sanches è un’incognita: ennesimo infortunio in carriera. E Mourinho non trova (ancora) il rimedio
di Gianluca Lengua
Venerdì 22 Settembre 2023, 10:27 - Ultimo agg. 24 Settembre, 13:29
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Era chiaro a tutti che Renato Sanches non fosse un campione di continuità. I suoi problemi fisici gli hanno rovinato la carriera perché senza sarebbe stato uno dei più forti centrocampisti in circolazione. Lo è comunque, ma a regimi ridotti. L’ultima tegola risale a ieri quando al 28’ della partita contro lo Sheriff, dopo un allungo, alza il braccio, si avvicina alla panchina e chiede il cambio. Più tardi, a fine partita, si è venuto a sapere che ha sentito un fastidio alla coscia destra e avrebbe palesato anche dei giramenti di testa. Mourinho ha assistito a tutta la scena dalla tribuna e dalle dichiarazioni rilasciate a fine gara non si aspettava il secondo forfait stagionale: «È sempre a rischio, non è facile capire il motivo, non l'ha fatto il Bayern, non l'ha fatto il PSG. È un grande calciatore, ma ha bisogno di minuti, ha giocato una frazione in campionato, si è riposato tre giorni e oggi (ieri, ndc) poteva giocarne altri 45, ma si è fermato prima», ha spiegato il tecnico.

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È un giocatore dalle caratteristiche uniche nella Roma, centrocampista box to box che sa portare palla, ripiegare in difesa e insinuarsi in area e fare gol.

Per questo Tiago Pinto ha rivelato di esserne ossessionato da tempo che avrebbe voluto portarlo acquistarlo già quando era dirigente ai tempi del Benfica. Ce l’ha fatta la scorsa estate perché il Psg lo ha messo praticamente fuori rosa per via dei suoi continui infortuni. Non è andata meglio al Bayern Monaco dove in due anni ha saltato 9 partita e in nell’altro del prestito allo Swansea ben 30. Al Lille la musica non è cambiata: 48 partite fuori per infortunio nell’arco di tre anni, all’epoca i tifosi erano disperati e non vedevano l’ora che il club se ne potesse liberare. Si era fatto sotto il Milan, ma alla fine ha avuto la meglio il Psg in cui Renato ha saltato 19 partite in un anno. Disperati a Parigi lo hanno messo con i calciatori che in vendita, si è presentato Pinto e l’affare è andato in Porto. D’altronde, come ha detto Mourinho, se fosse stato integro non sarebbe venuto alla Roma. Infatti, il prestito con diritto di riscatto è stato fatto a cifra irrisorie se si considerano le qualità tecniche del giocatore: 1 milione con diritto di riscatto a 15 che diventa obbligo al raggiungimento del 60% delle partite. Ad oggi, un miraggio.

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