Juventus, Timothy Weah: «Mi ispiro a Cuadrado, per me sarà una grande sfida. Allegri? Un grande uomo»

Ecco le prime parole del nuovo terzino bianconero

Juventus, Timothy Weah: «Mi ispiro a Cuadrado, per me sarà una grande sfida. Allegri? Un grande uomo»
Juventus, Timothy Weah: «Mi ispiro a Cuadrado, per me sarà una grande sfida. Allegri? Un grande uomo»
di Alberto Mauro
Giovedì 20 Luglio 2023, 15:38 - Ultimo agg. 17:55
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Si ispira a Cuadrado, ha un cognome pesante che ha fatto la storia della Serie A. Timothy Weah è stato il primo acquisto della Juventus in estate, firmato Manna ma avallato da Giuntoli, e fortemente voluto da Allegri. Giovane esterno capace di giocare in più ruoli, sarà l’erede del colombiano appena ufficializzato dall’Inter, ed è pronto a sfruttare la grande chance in maglia bianconera: «Sono molto felice di essere alla Juve, è una benedizione, per me è stata una scelta molto semplice. Mio papà è tifoso della Juventus da sempre e mi ha sostenuto, sono contento e orgoglioso».

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«Per me è una sfida, mi spingerò oltre i miei limiti, mi adatterò alle richieste del club, sarò a completa disposizione per qualsiasi ruolo, la mia posizione preferita è quella di esterno.

So che la Serie A è uno dei campionati più belli, se non il migliore del mondo con una competitività di alto livello» ha detto l'ex Lille in conferenza stampa. E su Allegri: «È un grande essere umano oltre che grande allenatore. Posso migliorare il mio gioco, è sempre molto attento durante gli allenamenti con tutti. Mi ha detto di fare attenzione e imparare anche dagli altri compagni di squadra. Voglio divertirmi e migliorare».

 

Weah prenderà il posto di Cuadrado, appena passato all'Inter: «Lui è una leggenda, ha fatto cose grandiose qui. Mi ispiro a lui, ha caratteristiche molto simili a me. Imparerò dalle sue giocate e dai suoi movimenti. Io sono molto giovane e ho molta voglia di imparare e ho margini di miglioramento. Jonathan David? È uno dei miei migliori amici, mi ha fatto delle domande. Gli ho detto che se viene alla Juve deve essere pronto a lavorare sodo».

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