«Ambizioni? Siamo scaramantici. Lottiamo giorno dopo giorno con passione. Costruiamo atleti e campioni in casa: questa è la vera soddisfazione». Non si sbottona più di tanto il presidente Giancarlo Bracale. Dice e lascia intuire, accenna e minimizza. E’ la strategia della Canottieri Napoli. Pochi proclami per volare alto. Il numero uno del Molosiglio parla di «orgoglio giallorosso e osmosi tra sodalizi», richiamando l’intervento di qualche giorno fa del presidente del Coni, Giovanni Malagò. «I Circoli forniscono ininterrottamente atleti e campioni alle Federazioni e il nostro può essere considerato a pieno titolo tempio dello sport, del nuoto e della pallanuoto».
Nel Salone Carlo De Gaudio da un lato i ragazzi che hanno vinto il titolo regionale under 14, terzi in Italia («ossatura della squadra di domani»), allenati da Sandro Avagnano e da Paolo Iacovelli (tecnico dell’under 18 e 16), dall’altro capitan Biagio Borrelli e compagni.
Ciclo positivo. «Il nostro mondo, che non può essere paragonato al calcio e agli altri sport, è una grandissima occasione di confronto con la vita. Lo scopo dei nostri Circoli è educativo. Campioni dello sport e campioni nella vita», spiega Paolo Trapanese. «Sta cambiando qualcosa nel nostro mondo, riconosciuto dalle Istituzioni. Il Comune di Napoli ha messo a disposizione tutti gli impianti cittadini, partecipando alle manutenzioni straordinarie. E’ un momento importantissimo». E poi l’annuncio storico, che si aspettava da tempo. «Palazzo San Giacomo ha consegnato la Scandone alla Fin per una ipotesi di co-gestione, per far in modo che tutti i Circoli napoletani e tutto il movimento natatorio regionale possa essere ospitato e rinascere secondo la storia e la tradizione», dichiara ufficialmente il presidente del comitato regionale della Federnuoto. «Ci sarà una proliferazione di giovani formati nel vivaio e grandi uomini nella vita: saranno determinanti nel nostro mondo futuro», auspica fiducioso Trapanese.
«E' l'anno buono. Per ripartire di slancio e tornare in Serie A1. Capitan Biagio Borrelli e compagni si presentano ai nastri di partenza con i favori del pronostico», argomenta convinto Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani, Eventi della Città Metropolitana. «La Canottieri Napoli è la grande favorita del Girone Sud. E poi sarà un vero piacere fare il tifo per la compagine giallorossa che ha gli stessi colori della Città. 109 anni di storia futura danno la cifra esatta del club del Molosiglio tra trionfi e nuovi traguardi», tiene a precisare Colella. «L'Amministrazione guidata dal sindaco di Napoli e della Città Metropolitana Gaetano Manfredi confida nell'orgoglio canottierino per scrivere altre memorabili pagine di storia all'ombra del Vesuvio. Ale' Canottieri e forza ragazzi, onorate al meglio la calottina che indossate», incita i pallanuotisti Colella.
Esprime fiducia il vicepresidente sportivo Renè Notarangelo. «Squadra di giovani partenopei. Faranno un campionato all’altezza della Canottieri Napoli.
Carica i suoi il tecnico Enzo Massa. «Puntiamo in alto, non ci nascondiamo. Di concerto con il direttore tecnico Mario Morelli, ci siamo rinforzati con il ritorno del centroboa Marco Parisi. Così come quello del difensore Umberto Esposito, capitano del Settebello universitario e medaglia d’oro alle Universiadi 2019, e Manuel Lanfranco». Nel mirino la finale playoff e il salto di categoria.
Hanno presenziato l’ispettore Luca Piscopo, consigliere nazionale Fin e coordinatore delle Fiamme Oro, Gualtiero Parisio, e la rappresentanza del Posillipo con il direttore tecnico Pino Porzio, i due vicepresidenti Maurizio Marinella e Filippo Smaldone, e l’avvocato Antonio Ilario. L’assalto alla Serie A1 scatta questo pomeriggio (ore 16.30) alla Scandone contro la Waterpolo Palermo.