Posillipo-Quinto 9-5, si va a gara 3

I rossoverdi si giocano il settimo posto in Liguria

Giuliano Mattiello, autore di una doppietta
Giuliano Mattiello, autore di una doppietta
di Diego Scarpitti
Sabato 20 Maggio 2023, 19:46 - Ultimo agg. 21 Maggio, 08:20
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Si va a gara 3. Capitan Paride Saccoia e compagni allungano la serie playoff, prevalgono alla Scandone e rinviano il discorso per il settimo posto alla Paganuzzi. Dove si ritornerà in vasca per la bella sabato 27 maggio (ore 19). A suon di doppiette, i ragazzi di Roberto Brancaccio chiudono la stagione tra le mura amiche con una vittoria. Posillipo-Iren Genova Quinto 9-5 (parziali di 0-1, 4-1, 2-1, 3-2) è l’esito del secondo confronto tra rossoverdi e biancorossi.

«Ci teniamo a migliorare la posizione dello scorso anno. L’abbiamo dimostrato in acqua e i ragazzi sono stati veramente bravi», dice il tecnico classe 1979, dopo aver salutato il mondo a Fuorigrotta. Un breve colloquio con il presidente Aldo Campagnola, i complimenti del past president Vincenzo Semeraro, quelli dell’avvocato Antonio Ilario, che indossa la maglietta del canottaggio in onore dei 50 anni di carriera di Gianni Postiglione (con la scritta «I ragazzi degli anni ’70»), e del dottor Roberto Parrella, direttore del Dipartimento di Malattie infettive ed urgenze infettivologiche dell’ospedale Cotugno, nonchè papà del pallanuotista Jacopo, giovane talento clorato.

E poi le interviste di rito.

 

«Siamo contenti per questo importante risultato», afferma soddisfatto Brancaccio. «Andare a gara 3 ha un grande significato», rivendica orgoglioso l’allenatore napoletano, che concederà «un paio di giorni di recupero» ai suoi e «subito testa al prossimo impegno per poter disputare una buona partita e provare a portare a casa l’obiettivo».

Da gara 2 sono emersi segnali positivi e indicazioni interessanti. «Anche in gara 1 abbiamo fornito una buona prova, perdendo soltanto ai rigori. Oggi abbiamo giocato una buona partita, limitando gli errori. Andiamo avanti», conclude fiducioso Brancaccio.

Cronaca. E’ stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Il primo gol del pomeriggio arriva a 2'12" dallo scadere del periodo iniziale. Giuliano Mattiello commette fallo sul mancino Alessandro Nora: trasforma il rigore Petar Mijuskovic. Sulla sirena ci prova Benjamin Stevenson: tiro murato dalla retroguardia ospite.

Dopo un minuto del secondo quarto arriva la girata vincente di Domenico Iodice con l’uomo in più (1-1). E il vantaggio dei padroni di casa lo firma Mattiello (2-1). Lorenzo Briganti sfrutta la doppia superiorità numerica (diagonale potente) a 3’31” dall’intervallo lungo. La traversa di Niccolò Gambaccini precede il penalty realizzato dallo statunitense Benjamin Stevenson (4-1), perfezionando così un break pesante (3-0). Spezza il digiuno Andrea Fracas (4-2) e manda le squadre al cambio campo e panchine.

55 secondi del terzo tempo e il 10 biancorosso mette a segno il-1 in controfuga (4-3). Colpisce lo spigolo della traversa Milos Milicic. Piazza un altro break il Posillipo con Tyler Abramson e Mattiello (57”). I padroni di casa doppiano nel punteggio i liguri (6-3).

I pallanuotisti di Luca Bittarello impegnano un attento Roberto Spinelli negli ultimi otto minuti. Alessandro Di Somma centra la base del palo. Emiliano Aiello trafigge Francesco Massaro (7-3), risponde l’attaccante di Podgorica, autore di una tripletta (7-4). Dai cinque metri si ripresenta Stevenson (8-4). Niccolò Figari rende meno amaro il passivo (8-5), ma da metà vasca Briganti va a prendersi i meritati applausi a 29 secondi dal gong (9-5).

A Fuorigrotta si registra una concentrazione elevata di ori olimpici: il direttore tecnico Pino Porzio in panchina (nelle foto di Pierpaolo Capano), suo fratello Franco in tribuna, così come Carlo Silipo, commissario tecnico del Setterosa.

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