Posillipo-Roma Vis Nova 9-8, è la serata di Spinelli

I rossoverdi prevalgono di misura alla Scandone

Le due squadre sul piano vasca
Le due squadre sul piano vasca
di Diego Scarpitti
Venerdì 15 Marzo 2024, 22:54 - Ultimo agg. 23:16
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Le mani sulla vittoria. Ce le ha messe il salernitano Roberto Spinelli, che aveva mostrato fiducia alla vigilia della terza giornata del round retrocessione. E così è stato alla Scandone nell’anticipo del venerdì sera in diretta su Rai Sport. Con un gol di scarto il Posillipo di Pino Porzio ha battuto la Roma Vis Nova dell’ex Alessandro Calcaterra 9-8 (parziali di 3-3, 1-3, 5-1, 0-1). Per capitan Paride Saccoia e compagni decisivo il terzo periodo, quando i rossoverdi hanno svoltato, sovvertito il passivo e preso il comando delle operazioni.

Inseguono i padroni di casa nei primi otto minuti. I capitolini si portano sul 3-1, Emiliano Aiello e Lorenzo Briganti fissano la parità. La seconda frazione si apre come la prima. Sul tabellino il mancino croato Ante Viskovic, questa volta mettendo a segno il rigore cagionato dal fallo di Briganti (3-4). Risponde dai cinque metri l’altro mancino, Nicola Cuccovillo (4-4). Gli ospiti allungano con Mattia Antonucci e Leonardo Checchini (4-6). Ci pensa Spinelli a tamponare la furia avversaria, stoppando i tentativi di Andrea Novara e Checchini.

Cambia marcia il Posillipo nel «tempo della verità». La saetta di Cuccovillo e il tap in di Aiello (assist di Giuliano Mattiello) riportano sui binari dell’equilibrio il match (6-6). Sale nuovamente in cattedra l’estremo difensore classe 2003, bloccando sul nascere la sortita di Viskovic. Da qui in poi la formazione napoletana fa valere la legge della Scandone: a Fuorigrotta non si passa. La controfuga di Saccoia spiana la strada a Mattiello (7-6) e il diagonale del serbo Filip Radojevic in superiorità numerica fissa il + 2 (8-6). Non si arrende, però, la Roma e Antoniucci tiene in scia i suoi (8-7). Il palo di Briganti anticipa il pallonetto di Mattiello (9-7). Ci prova nuovamente il numero 10 rossoverde, ma la sua beduina viene smorzata. Manita del Posillipo determinante a rovesciare lo svantaggio accumulato.

Dopo 54 secondi il centrovasca Matteo Carlo Ciotti piazza l’ultimo acuto della Vis Nova. Immediato il timeout di Porzio per riordinare le idee. Spinelli ipnotizza Narciso con un intervento prodigioso. Escono per limite di falli Viskocic, Saccoia e Marko Tubic. Calcaterra si spende il suo timeout a 1’48” dalla sirena. Il Posillipo stringe i denti e difende il minimo vantaggio. Porzio sfrutta l’ultima interruzione tecnica a disposizione (15”) e Spinelli griffa il successo.

 

«È stata una vittoria sofferta, sapevamo che sarebbe stata una gara equilibrata», dichiara soddisfatto il plurititolato allenatore partenopeo. «Siamo partiti male all’inizio, soprattutto in attacco», osserva. «Poi siamo riusciti a cambiare passo nel terzo periodo, terminato 5-1, mettendo tanta energia e trovando anche gol spettacolari», dice entusiasta Porzio. «Nell’ultimo tempo abbiamo avuto tante occasioni, anche in superiorità, per allungare ma non la capacità di chiudere la gara, tipico di una squadra molto giovane con età media davvero bassa per il campionato di A1», tiene a precisare Porzio. «Adesso ci godiamo questa vittoria, poi penseremo alla prossima sfida con l’Astra Nuoto Roma. Stiamo lavorando tanto, non solo per il quotidiano ma anche per il futuro», conclude l’oro olimpico a Barcellona 1992 (foto di Pierpaolo Capano).

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