Dedica speciale. L’indice sinistro alzato e lo sguardo verso l’alto di Daniel Gallozzi. Mette a segno il momentaneo 3-2 e il pensiero corre inevitabile alla mamma scomparsa di recente. E’ la prima volta alla Simone Vitale senza la signora Maria. La vittoria della Check up Rari Nantes Salerno ai danni del Catania con il punteggio di 18-12 (parziali di 3-2, 4-3, 5-0, 6-7) un tributo sentito alla consorte del presidente Enrico Gallozzi.
Tre punti di fondamentale importanza per i giallorossi. Vanno a bersaglio dieci giocatori della compagine allenata da Christian Presciutti. Da registrare le tre triplette del croato Antun Goreta, del centroboa Donato Pica e di capitan Michele Luongo. Tris di Riccardo Torrisi per i siciliani. L’attaccante mancino Alessandro Gullotta ha fallito un rigore nel primo periodo, espulso per gioco violento Giorgio Torrisi nel terzo tempo.
Round retrocessione. «La pausa ci ha dato modo di lavorare intensamente sulla crescita fisica, atletica e tecnica dei giocatori, nonché sul recupero totale di Goreta e Gabriele Vassallo, anche a fronte dell’infortunio di Gennaro Taurisano», dice il tecnico classe 1982. «Sono stati tre mesi di lavoro molto intensi, ma non possiamo fermarci qui. Ci sono ancora diversi aspetti da migliorare», tiene a precisare l’allenatore rarinantino. «È stata un’ottima partita, soprattutto per quanto riguarda l’approccio e la tenuta nei primi tre tempi», osserva soddisfatto Presciutti.
«L’ultimo parziale è stato influenzato dal risultato già acquisito. È proprio da queste sfumature che dobbiamo ripartire in vista delle prossime partite, perché non possiamo lasciare nulla al caso», avverte il coach giallorosso. «Anche quando siamo in vantaggio, non possiamo abbassare la guardia, perché le partite diventeranno sempre più difficili». Un monito da non tralasciare.
Ringraziamento. «Ci tengo molto a sottolineare l’importanza di questa vittoria per il presidente Enrico Gallozzi, che fa sacrifici quotidiani per la società», conclude Presciutti.